sabato 31 dicembre 2011

Turismo: record per gli arrivi in Italia

Nei primi sei mesi dell'anno 2011 gli arrivi di turisti in Puglia sono aumentati dell'1,8% rispetto al 2010. La Puglia, secondo i dati stabiliti dall'osservatorio nazionale del turismo, si è quindi garantita al primo posto tra le regioni italiane piu' visitate, particolarmente nel mese di agosto con il 10,9% generale dell'ntera massa del turismo in Italia. Possiamo far riferimento al boom avvenuto nello stesso anno del 2011 a Roma dove vengono riportati un milione di arrivi di turisti rispetto al 2010; In pratica, sono stati riportati 11.405.160 arrivi, con un +8,36% rispetto al 2010, considerato l'anno di ricchezza del turismo romano. I dati sono stati descitti dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal delegato al turismo di Roma Capitale, Antonio Gazzellone, forniti dall'ente bilaterale per il turismo (Ebtl). Il sindaco Alemanno risponde dicendo "I flussi turistici a Roma continuano a crescere con dati sconvolgenti, sia per gli arrivi e sia per le presenze, e per noi questo è un segnale anticiclico più considerevole,un segnale molto forte contro la crisi economica, considerato un maggior motore per la città e per tutta l'Italia". Altri dati riforniti e anche quello sulle previsioni per il Capodanno: ''Per il periodo tra il 29 dicembre al 2 gennaio è stato prenotato il 3,76 per cento di camere in più e previsto il 2,48 per cento di presenze in più rispetto al 2010".

mercoledì 28 dicembre 2011

B&B in Puglia: semplificata la struttura.


L’assessore del Turismo Silvia Godelli, ha pubblicato una notevole notizia: “l’opportunità di un aggiornamento pugliese sulle imprese extra alberghiere, introducendo importanti modifiche del B&B”. Lo scopo del ddl seguita dalla Giunta Regionale è quello di ricomporre la struttura di accoglienza pugliese verso la qualità e l’invenzione delle nuove strutture extra alberghiere che si trovano nei nostri paesi. Secondo l’assessore: “ il B&B è un’attività ricettiva non imprenditoriale” dove viene offerto un ottimo alloggio per famiglie e una buona colazione in presenza dell’abitazione di residenza. La Regione pugliese vuole rendere stabile la sistemazione delle famiglie nei B&B con: non più di 3 camere e 7 posti letto la dimensione massima della manutenzione familiare. L’assessore del Turismo Pugliese Silvia Godelli ha affermato che in questo tipo di attività ricettiva B&B cioè (Bed and Breakfast) con un alloggio familiare e prima colazione, possiamo notare categorie principali che ne fanno parte: relax, standard, confort ….. nelle seguenti camere troviamo: TV, climatizzatore, cassaforte, telefono, cucina, minifrigo, e la presenza di colazione, bevande e piatti tipici della Puglia. L’inizio dell’attività B&B verrà avviata dalla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

lunedì 12 dicembre 2011

Riforma dei B&B, rivolta dei gestori

La Regione privilegia gli albergatori

BARI - Bed&Breakfast di Puglia contro Regione e Associazione degli Albergatori. Pernottare a costi accessibili in una casa confortevole messa a disposizione dal proprietario con prima colazione volante, potrebbe essere sempre più difficile, perché si rischia di trovarne sempre meno e sempre con maggiore difficoltà. A dichiararlo sono gli operatori pugliesi di questa importante fetta di accoglienza turistica che si sono riuniti in un gruppo spontaneo chiamato «Salviamo i B&B in Puglia» e che , anche attraverso il social network Facebook, hanno diffuso un documento, da loro definito «manifesto», per denunciare le conseguenze negative sulla loro attività, dovute al disegno di legge di riordino che il governo regionale dovrebbe varare a breve e che è stato ideato da Silvia Godelli, assessora al Turismo.
IL RISCHIO - Secondo la denuncia degli operatori si rischia la cancellazione di buona parte dei B&B del territorio. A causa delle nuove normative, solo un quinto dell’ospitalità esistente in Puglia, potrebbe sopravvivere alla decisione di vietare la promozione dei servizi offerti attraverso internet e le piattaforme dedicate ai B&B, al rendere obbligatoria la coincidenza tra la residenza anagrafica e l’abitazione d’accoglienza e perfino al rendere obbligatorio fornire agli ospiti solo cibo confezionato, invece di una colazione casereccia.
LE REALI MOTIVAZIONI - Dietro l’intenzione di riordinare il settore in realtà, secondo il gruppo «Salviamo i B&B in Puglia», ci sarebbe una sorta di difesa corporativa degli albergatori spalleggiata dal legislatore. Una difesa miope che non riflette sul fare sistema. «Il turismo opera per così detti flussi con la conseguenza che, se sottrai ad un territorio, in questo caso la Puglia, capacità di posti letto - cosa che avverrà con la promulgazione eventuale di questa legge, sottolineano gli operatori dei B&B - tutto il settore turistico pugliese se ne vedrà danneggiato, compresi gli associati che le stesse Associazioni si vantano di rappresentare».
L'ACCUSA - Una delle motivazioni che porterebbero all’approvazione della legge regionale è quella della concorrenza sleale, secondo gli albergatori. Ma anche a questo rispondono i gestori dei B&B che sottolineano come i loro tributi siano versati regolarmente e i proventi derivanti dall’attività di ricezione siano sommati a quelli derivanti dai redditi personali dell’attività principale, per il conteggio della dichiarazione fiscale e il pagamento delle tasse. Inoltre, aggiungono gli operatori dei B&B, la concorrenza con gli alberghi tradizionali non c’è perché i B&B, in questi anni, hanno intercettato segmenti e fasce di domanda di ospitalità specifiche, che prima non erano supportate dall’offerta esistente. Una forte domanda che è stata recuperata a mercati esteri quali la Grecia, la Croazia e la Spagna capaci, invece, di fare sistema.

giovedì 8 dicembre 2011

L’agriturismo pugliese, sarà meta prediletta delle famiglie nel ponte dell’Immacolata

Ad un turismo in affanno a causa, soprattutto, del difficile momento congiunturale, l’agriturismo pugliese mostra ancora una volta - in occasione del Ponte dell’Immacolata - un andamento vivace, con prenotazioni lente ma in costante aumento, sintomo di un settore in buono stato di salute.

“Stiamo affinando i servizi – spiega il Presidente di Terranostra Puglia (Associazione agrituristica della Coldiretti), Gianvincenzo De Miccolis Angelini – e offriamo opportunità differenti rispetto alle strutture alberghiere convenzionali. Le nostre masserie sono predilette da gruppi familiari con bambini sotto i 10 anni, perché possono giocare liberamente all’aria aperta, così come apriamo l’ospitalità agli animali che nella maggior parte degli alberghi sono rifiutati”. Per questo le prenotazioni si sono ‘allargate’, andando oltre i due mesi di luglio e agosto, dato che l’agriturismo contribuisce fortemente alla destagionalizzazione del turismo pugliese. Al contempo è cresciuto di un ragguardevole 25% il dato relativo all’affluenza di turisti stranieri. L’offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento. Sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di oltre 15 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono circa 350 e risulta tuttora utilizzato meno del 20% delle risorse turistico-ambientali.
E’ Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti, a diffondere i dati dell’agriturismo in Puglia, sottolineando il peso assunto dal turismo rurale negli ultimi venti anni. “L’agriturismo ha aumentato – aggiunge il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni - la disponibilità di accoglienza turistica, offrendo una lettura positiva del territorio pugliese e, pertanto, lo sviluppo dell’agriturismo significa maggiore capacità di attrazione da parte della Puglia a beneficio dell’intera economia regionale. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale: senza il presidio del territorio, le tanto apprezzate “masserie” andrebbero inesorabilmente in rovina o, peggio, diventerebbero facile preda di attività illegali”.
Tutto ciò non può e non deve essere confuso con chi sfrutta l’attenzione che la campagna è riuscita a conquistarsi. “L’agriturismo è complementare all’attività agricola principale – precisa il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - e tale deve restare, se vuole essere messaggera della genuinità e della qualità dei prodotti tipici, oltre che strumento di conoscenza delle potenzialità ed opportunità economiche e sociali delle nostre ‘mille campagne’. Per questa ragione è molto attesa la nuova Legge della Regione Puglia sull’agriturismo, dato che il provvedimento, passato solo in Giunta, non è ancora approdato in Consiglio regionale, dove le organizzazioni professionali agricole e le associazioni di categoria corrispondenti daranno un contributo in termini di emendamenti al testo”.

mercoledì 7 dicembre 2011

Ostuni (Br): Girogola, quando gusto e musica sono itineranti

Giovedi 8 Dicembre 2011 quarta tappa del tour enogastronomico Girogola tra i locali del centro storico di Ostuni.
Ritorna come ogni giovedì sera ad animarsi il borgo antico di Ostuni con il percorso enogastronomico organizzato da sei locali del centro storico. Il tour partirà con un aperitivo al Pausa Cafè per proseguire lungo via Cattedrale, facendo tappa presso Osteria Monacelle, Casa San Giacomo, Sapere & Sapori, Enoteca Divino per poi concludersi all'XXL Pub.
Il circuito proposto ai "girodegustatori" prevede una degustazione di tipo verticale, pertanto si partirà dal vino bianco attraversando i rosati e i rossi e si chiuderà con grappe e vino dolce. In ognuna delle location ci sarà un gruppo musicale: Njoy quartet Acoustic set al Pausa Cafè, Carmen Montagna quartet a Casa San Giacomo, Giampiero Frulli a Osteria Monacelle, Lacirignola jazz trio presso Sapere & Sapori, Freezap duo presso Enoteca Divino, Njoy quartet Electric set all' XXL Pub. La musica e l'ottimo vino offerti dalle cantine pugliesi accompagneranno i primi, i secondi e gli ottimi prodotti tipici offerti dalle aziende agroalimentari pugliesi che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa. L'intero percorso potrà essere effettuato con un unico ticket di 15 euro.
"Il percorso a tappe sta rappresentando un'ottima occasione per rendere vitale il nostro centro storico che spesso d'inverno sembra abbandonato - hanno detto i ristoratori di Girogola, aggiungendo: "la nostra iniziativa è partita proprio per rivitalizzare d'inverno i meravigliosi vicoli del borgo. Con altri colleghi abbiamo creato un circuito sinergico e abbiamo trovato il modo giusto per fare promozione ai nostri prodotti e vini e senza dubbio alla nostra città bianca che in un giovedì sera si vede circondata da ostunesi e visitatori di altre città soprattutto stranieri".
Girogola è ogni giovedì fino al 22 dicembre 2011. Per info e prenotazioni 328/6670695; 335/6445953.

mercoledì 9 novembre 2011

San Martino in Cantina evento d'autunno del Movimento Turismo del Vino in Puglia

San Martino in Cantina:
per la prima volta tutti in masseria per degustare i vini delle aziende socie del Movimento Turismo del Vino Puglia

Domenica 13 novembre, dalle 11 alle 17, si terrà la manifestazione “San Martino in Cantina”, evento d'autunno del Movimento Turismo del Vino in Puglia che, quest'anno, prevede un'importante novità: l'appuntamento per tutti gli enoturisti è presso l'Antica Masseria dell'Alta Murgia, ad Altamura (Ba), la struttura diretta dal celebre maestro di gastronomia Gianfranco Vissani (S.p. 27 La Tarantina Km 5 – www.anticamasseriaaltamurgia.it). L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.

“San Martino – dichiara l’assessore Dario Stefàno – rappresenta per la Puglia un appuntamento atteso, una data evocatrice del lavoro in vigna prima e in cantina poi, simbolo dell’impegno di un intero anno di vignaioli, enologi e produttori. Un impegno, occorre dire, che ci consegna risultati straordinari, fino a qualche anno fa addirittura impensabili: i nostri vini accedono alla ribalta nazionale ed internazionale da protagonisti indiscussi. Enoturisti ed enoappassionati, in occasione di San Martino in Cantina, toccheranno con mano la passione e l’entusiasmo dei nostri agricoltori, dei produttori e degli imprenditori delle aziende vitivinicole pugliesi, autentici custodi delle nostre tracce identitarie più antiche, oltre che capaci e tenaci professionisti. Continueremo ad accompagnare questo loro fervente lavoro, anche attraverso le azioni promozionali che ci sarà possibile mettere ancora in campo nonostante l’azzeramento delle risorse delle recenti manovre finanziarie varate dal governo centrale, nella prospettiva di sostenere questo straordinario percorso di crescita”.

Per tutta la giornata, nella splendida cornice delle masseria, i wine lovers potranno degustare i vini delle 28 cantine partecipanti all'iniziativa, “raccontati” da esperti sommelier. L'ingresso è gratuito, mentre per degustare i vini si potrà acquistare il calice completo di tasca (5 euro).

“La scelta dell'Antica Masseria dell’Alta Murgia risponde a una precisa esigenza – spiega Vittoria Cisonno, presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia – quella di sottolineare il valore assoluto della legalità anche in campo agroalimentare e turistico. La struttura, come è noto, è un bene sottratto alla criminalità organizzata, acquisito dall’ANBSC e affidato alla direzione di Gianfranco Vissani. Organizzare un evento del Movimento Turismo del Vino in questo luogo rappresenta dunque anche un importante messaggio di solidarietà e condivisione di questa filosofia”.

I vini non saranno i soli ad attrarre gli appassionati di bontà pugliesi: infatti, seguendo la proposta del Movimento Turismo del Vino Italia, che ha suggerito il tema “San Martino in Cantina: abbinamenti d'autunno”, ogni calice sarà accompagnato da un assaggio della tipica focaccia pugliese offerta dall'associazione “Le vie del pane” (presidente Predrag Matvejevic, segretario Onofrio Pepe).

Nel corso della manifestazione si terranno anche minicorsi di degustazione del vino della durata di circa 30 minuti (max 24 persone per ciascun turno, ticket € 10,00), condotti da sommelier dell'AIS, sempre accompagnati da assaggi di prodotti tipici pugliesi.

Inoltre il ristorante AMA, annesso alla masseria, per il pranzo proporrà un menu di alto livello ideato, proprio sul tema del “pane”, dagli chef Gianfranco Vissani e Maurizio D'Urso (€ 60,00, solo su prenotazione al n. 080 3118193 - press@anticamasseriaaltamurgia.it). I vini in degustazione, offerti gratuitamente, saranno scelti dai commensali sull'apposita carta dei vini che riporterà l'elenco delle cantine socie aderenti e i relativi vini.

Non mancherà infine la possibilità di trascorrere la giornata anche in cantina: le aziende Santi Dimitri di Galatina (Le) e Sampietrana di San Pietro Vernotico (Br) apriranno le loro porte con un ricco programma di visite guidate, degustazioni, eventi speciali. Nell'azienda di Galatina, per esempio, in contemporanea con l'evento di San Martino si terranno l’anteprima di De.Co.Gustiamo e la prima festa di “San Demetrio da Salonicco”, con assaggi di specialità come la pizza a furne apierte di Biccari, le mandorle ricce di Francavilla Fontana o la Scapece di Botrugno. Da Sampietrana, invece, sarà allestito uno stand con degustazione di prodotti locali e si terrà il “giro di pizza” con l'esibizione dal vivo di pizzaioli acrobatici.

sabato 5 novembre 2011

La Puglia conquista l'America

Dalle sponde del Mar Ionio alle sponde del lago Michigan: i prodotti delle aziende agricole tarantine alla conquista dei mercati USA

Dal  12 al 16 Ottobre scorsi, un gruppo di imprese agroindustriali dell'area ionica, guidate dalla SUBFOR, azienda speciale della camera di Commercio di Taranto , hanno pertecipato all'ITALIAN EXPO FOOD AND  WINE, evento promozionale destinato all'ecellenze agroalimentari italiane,  oraganizzato dall'italian American Xhamber of Commerce del Midweste , a Chicago. I risultati della parteciapzione delle aziende  tarantine, così come  illustrati nella conferenza stampa tenutasi il 28 ottobre- che ha visto la partecipazione degli imprenditori che hanno fatto parte della missione e che hanno avuto contatti e concluso contratti commerciali - sono stati particolarmente incoraggianti. L'evento promozionale di Chicag ha dimostrato all'intero sistema delle imprese della nostra provincia, che fuori dai nostri confini, il made in italy continua ad essere ricercato, apprezzato e fortemente richiestoda diversi operatori del mercato( buyers, i mportatori, distributori, operaori commerciali).
Tesi  ulteriolemete dimostrata dal fatto  che diversi operatori presenti siano rientrati sulle rive del mar ionio  con contratti gia stipulati e che altri abbiano allaccaito proficui contatti, che sottendono a sicuri rapporti commerciali da avalalre e consolidare. Sono stati propio gl imprenditori a raccontare con toni entusiastici questa esperienza internazionale vissuta sul campo, predisponendo , per l'ocasione, un corner espositivo dei prodotti tipici che hanno conquistato il Nord est degli Stati Uniti: vini (in particolare il primitivo di manduria ), olio e formaggi: Le aziende impegnate nel mercato USA, sono state le Cantine Soloperto, Antiche terrre del Salento,Pirro Varone di Manduria, presenti con i loro pregiati vini, la Masseria Monti del Duca di Cripiano, con un apprezzatissimo olio  extravergine di oliva e i formaggi e latticini delle vacche frisone della  Masseria Bosco di Avetrana, anch'essa presente a Chicago  con il propio extravergine, l'azienda Milizia Oronzo con un progumato patè di olive verdi, il Consorzio Sapori e Profumi  della terra di puglia conunpaniere di vino, olio prodotti da forno e miele, l'azienda Caffe Ocoa di manduria che ha promosso la propia miscela  di pregiate qualita di caffè . Ai report hanno partecipato il presidente dell Camera di Commercio, Luigi Sportelli , il presidente del'azienda  speciale Subfor , il segretario generale Francesco de Giorgio. La positività della missione indurrail sistema Camerale a dare il seguito e ad estendere il rapporto con questo interessante mercato. Dopo il   necessario start up , bisognera mettere in atto iniziative progettuali che mirino ad  accompagnare tutte le imprese cheintendono internazionalizzarsi in questo processo di adeguament strutturale ed infrastrutturale che le possa mettere in grado di meglio rispondere alle richieste dei mercati esteri. Segnaliamo infineche incentivare gli imprenditori agricoli, i conduttori delle splendide masserie pugliesi,a qualificare le propie produzioni è anche il modo migliore per tutelare il territorio,facendo tutto cio che è possibile affinchè curare la terra sia un impresa redditizia. Solo così si puo aspirare a conservare le tradizioniin un quadro di innovazione di ripetto del paesaggio. Una bella scommessa da giocare.

sabato 22 ottobre 2011

I dialetti raccontanao il Borgo Medioevale

I dialetti raccontanao il Borgo Medioevale
Prosegueno gli appuntamenti per la amanifestazione " I dialetti raccontano il Borgo Medioevale"
a Torino, nell'ambitodei festeggiamenti per i 150 dell'Unita d'italia.
il 22 e 23 ottobre, La Puglia sarà l'unica protagonista, pressil il Borgo medioevale di Torino, Parco del Valentino, di una serie di appuntamenti interamente dedicati alle sue specialita, letterarie quanto culinarie.
Un viaggio tra i popoli paralleli, Puglia e Piemonte, enfatizzato da una lettura di culture differenti, quanto affini, resa possibile attaverso a cultura letteraria, l'enogastronomia e le tradizioni popolari.
La location suggestiva ospiterà  performance poetiche, mostre fotografiche e incontri letterari.
Un viagio tra immaginazione e realtà tra emozionalita e suggestioni, rese possibili attraverso il gusto inconfondibile della cucina pugliese.
Ad inaugurare l'appuntamento esclusivo, presso il circolo della Stampa, Sporting di Torino, una tavola rotonda sul tema"1961 2011:50 anni di immigrazione meridionale a Torino, visti dai media", che vedra l'intervento del Direttore di Tele norba Vincenzo Magista' del presidente dell'ordine dei giornalisti Piemonte, Alberto Sinigallia, del Direttore di Torino megazine, Andrea Cenni, e un rappresentante  della provincia di Bari, nonchè consigliere provinciale e presidente della Commissione CUltura.L'ospite avra la sensazione di visitare la Puglia e con lui le sue emozioni, continuamente stimolate da angolazioni e sensazioni differenti.
Un appuntamento importante quello di Torino, dove i sapori e i profumi caratterestici della terra pugliese, saranno espressione  di una cultura di ritorno che rende visibile in tale occasione in un contesto culturale altro

venerdì 14 ottobre 2011

La Puglia a ‘quattro stagioni

Il ‘tacco d’Italia’ è una regione che vanta di innumerevoli attrazioni dal punto di vista turistico tanto da essere diventata una delle mete internazionali più ambite. Città d’arte come Bari, Lecce e Trani, località balneari come Vieste, Otranto e Rodi Garganico, paesi e piccoli borghi come Monte Sant'Angelo e Vico del Gargano, parchi naturali come il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il parco faunistico di Fasano, sono capaci di soddisfare qualsiasi esigenza di qualsiasi turista offrendo servizi e strutture ad hoc per una vacanza memorabile.
Nel 2011 ancora segnato dalla crisi, la Puglia ha fatto registrare nel mese di agosto, secondo i dati forniti dall'Osservatorio Nazionale del Turismo, una delle migliori performance nazionali (seconda solo al Trentino Alto Adige) nella percentuale di camere vendute (l'81% di camere occupate sul totale di posti letto disponibili nelle strutture ricettive della Regione).
La vera delizia pugliese rimane comunque il mare. Per i ‘navigatori’ che attraccano con la barca sulle coste del Salento, per esempio, l’offerta dei siti da scoprire è numerosa e variegata: una caletta  dopo l’altra e un porto dietro l’altro partendo da Santa Maria di Leuca, e risalendo ad est verso Castro, Otranto, San Foca, a ovest verso Gallipoli e Porto Cesareo.
Ma la vera caratteristica dalla vacanza pugliese è il relax. ‘Un andamento lento’, come notava Toni Servillo, in Puglia quest’estate per girare il suo ultimo film (‘E’ stato il figlio’), che lo si avverte nelle innumerevoli masserie sparse nei campi e nelle campagne, oasi di quiete in cui rifugiarsi dopo le giornate al mare e da cui ripartire dopo l’alba. Altra particolarità è lo ‘stare a tavola’: tantissime sono, infatti, le sagre, rievocazioni di tradizioni culinarie unite a folklore e cultura, che arricchiscono tutto l’anno il calendario pugliese.
Dulcis in fundo, la Puglia è una delle poche regioni italiane che gode di un clima mite quasi tutto l’anno. Può dunque accogliere turisti in tutte le stagioni, in un’alternanza di colori e frutti, odori e sapori, tradizioni e riti che si susseguono di momenti unici e irripetibili

lunedì 3 ottobre 2011

Olio, enogastronomia e territorio: un connubio inscindibile

 Olio ed enogastronomia come percorso e conoscenza del territorio della Puglia

Tra i prodotti tipici della Puglia l'olio extravergine di oliva è sicuramente il più noto, conosciuto sin dall’età Neolitica (7.000 - 3.000 a. C.) per la delicatezza del suo sapore e la bassa acidità. Divenuto famoso nel mondo non solo per la sua appetitosa fragranza, per il suo delicato e inconfondibile sapore di frutto, per il suo colore dorato e brillante, e soprattutto perché è molto fluido e leggero, gustoso e digeribile, l'olio extravergine di oliva pugliese, tanto apprezzato dai buongustai, rappresenta uno dei prodotti fondamentali della dieta mediterranea. Non solo. Recenti studi sulle proprietà dell'olio rispetto alla salute umana, hanno portato a una vera riscoperta di questo antico condimento: la medicina sostiene che un'assunzione equilibrata di lipidi contenenti un giusto quantitativo di polisaturi e agenti anti-ossidanti sia la via migliore per consentire una vita sana e longeva, e questo equilibrio si trova nell'olio extravergine di oliva.
Considerato come la massima espressione del territorio in cui viene prodotto, l’olio extravergine di oliva è oggi uno dei pochissimi prodotti agroalimentari indissolubilmente legato a uno specifico territorio rappresentando, pertanto, un elemento privilegiato di identificazione. Per questo, conoscere le tipicità dell’olio - quale vero e proprio testimonial dell'area di origine e produzione - e delle sue peculiarità specifiche, equivale a conoscere il territorio e l’ambiente circostante da cui proviene. Così, sono nati, negli ultimo anni, i ‘percorsi’ dell’olio, una forma di turismo che mira alla scoperta di nuove terre attraverso la degustazione di olio con altre tipicità enogastronomiche locali. In Puglia sono innumerevoli gli itinerari enogastronomici e le manifestazioni che, durante l’anno, celebrano e valorizzano i prodotti locali, come l' olio extravergine di oliva (www.lacropolidipuglia.it )appunto. Assaporare le specialità locali e farsi trasportare dalla bontà dei prodotti genuini e dalla delizia dei profumi della buona tavola, oltre che ‘perdersi’ tra sentieri nascosti e immergersi in antichi sapori alla scoperta di nuovi territori, è una tentazione a cui è difficile resistere!

sabato 10 settembre 2011

Arriva la vendemmia


Le vacanze non sono ancora finite, e c'è ancora chi vuole concedersi weekend lontani dallo stress. Meglio se in campagna, ancora meglio se a vendemmiare.


Mezzo milione di italiani non hanno ancora salutato l’estate. E non hanno tantomeno chiuso in un armadio la voglia di partire per altre terre ed altri luoghi. Dopo le calde vacanze agostane, che hanno visto vincere su tutte le destinazioni soprattutto le regioni balneari del Sud, gli ultimi weekend di caldo e sole saranno dedicati alla campagna e all’aria aperta, quella fresca, pulita, ricca degli odori di un tempo.
A rivelarlo è la Coldiretti che prevede, negli oltre 19mila agriturismi nazionali, nuovi e ricchi flussi turistici che potranno usufruire di una ricca varietà di operazioni colturali, dalle passeggiate in mezzo ai campi alla raccolta della frutta, dalle operazioni di mungitura a quelle di lavorazione del formaggio. E, magari, ci si può dedicare alla vendemmia, la nuova moda chic che si sta diffondendo nel nostro Paese.

Sono sempre più le strutture che si stanno aprendo alla vacanza-vendemmia, offerta nata nella prima metà degli anni '90 in Francia che però, dato l'insuccesso, sparì nel giro di poche stagioni. In Italia, invece, il mercato delle eno-vacanze sembra non volersi arrestare. Dal Trentino alla Sicilia, passando per Toscana, Umbria, sino alle pedemontana veneta o all'assolato Tavoliere pugliese. Le strutture che ospitano i turisti sono solitamente super-accessoriate e dotate di ogni confort, come nel caso di un agriturismo nei pressi di Colle val d'Elsa, nel senese. Qui non solo lavoro nei campi, ovviamente: accanto alle vigne, infatti, una piscina con tanto di vasca idromassaggio accoglierà le membra stanche dei lavoratori vacanzieri. E, una volta usciti dall’acqua, ci si può immergere nei vapori di una sauna, oppure affidarsi alle mani di una massaggiatrice indiana dalla comprovata esperienza.

A Locorotondo in Puglia la giornata inizia la mattina con la vendemmia del Negramaro, mentre a mezzogiorno un pulmino d'epoca trasporterà i turisti ad un agriturismo contadino dove verranno serviti piatti tipici della Val d'Itria. I frutti del duro lavoro si vedranno nel giro di pochi mesi, quando il vino sarà recapitato direttamente a casa. A Sant'Anstasio, frazione di San Giustino, in provincia di Perugia, i vitigni di Grechetto, Sangiovese e Merlot non solo viti e vini ma anche tante sorprese: le bottiglie che saranno spedite saranno personalizzate, con le iniziali personali anche sul tappo.  


domenica 4 settembre 2011

Vacanze in calo per gli italiani

La crisi economica frena le vacanze degli italiani, ma guai a dirlo. Molti preferiscono restare al lavoro oppure scelgono piccoli soggiorni mordi e fuggi nel fine settimana per portare i bambini al riparo dal gran caldo delle città. Un 10-15 per cento di abitanti del Bel Paese quest'estate si barricherà nella propria abitazione o si "nasconderà" nella seconda casa al mare, in montagna o al lago pur di non confessare a parenti, amici e colleghi di aver dovuto rinunciare alle tanto agoniate ferie per problemi economici.

Saranno infatti il 51,3% gli italiani maggiorenni che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze da giugno a settembre, dormendo almeno una notte fuori casa. Coloro che invece rimarranno a casa saranno il 46,3% della popolazione, in forte crescita rispetto al 43,8% dell'estate 2009. I motivi per i quali così tanti italiani non si muoveranno, saranno dovuti addirittura nel 54,9% dei casi a fattori economici.

«Si accresce, purtroppo, il solco tra chi può permettersi un periodo di vacanza estiva e chi no e seppur il giro d'affari si accresca del 20% esso è semplicemente dovuto da un lato alla fiammata inflazionistica di tutto ciò che consente la movimentazione turistica e dall'altro all'incremento (da 10 a 12) dei giorni di permanenza fuori casa». Da gennaio a giugno l'Istat ha rilevato incrementi significativi di tutto ciò che consente di viaggiare: dalle autostrade (+5,5%) alle ferrovie (+12,7%), dalle benzine (+14,8%) agli altri carburanti (+13,3%), a fronte di una diminuzione dei prezzi degli alberghi nazionali mediamente dell'1%. Secondo il il Presidente degli Albergatori italiani ciò sancisce la nascita di una nuova malattia del nostro sistema economico, definibile sinteticamente come "povertà turistica".

La spesa media? Passerà dai 710 euro del 2009 agli 853 euro di quest'estate «per un incremento del 20% determinato dall'incremento delle notti (da 10 a 12) e dall'aumento dei costi del viaggio e degli spostamenti interni al Paese», precisa Federalberghi. Per la vacanza oltreconfine la spesa media pro-capite si attesterà invece sui 1.065 Euro rispetto ai 1.173 Euro del 2009 a conferma di un minor costo della vita in alcune aree turistiche straniere che vede peraltro il prezzo dei vettori aerei (mezzo di trasporto prediletto per chi viaggia all'estero) diminuito di quasi l'1% rispetto al 2009. La vacanza estiva degli italiani sarà consumata principalmente in località marine: il 74,6% preferirà la spiaggia, mentre gli amanti della montagna salgono al 17,4% delle preferenze e le presenza nelle località d'arte scendono all'1,9%. Stabili le località dei laghi con l'1,9% di domanda e le località termali dove si attesterà l'1,4% della domanda complessiva italiana.

Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze estive, l'albergo rimane il leader incontrastato - scelto dal 34,6% dei vacanzieri -, vedendo premiata, almeno in questo, l'accorta politica dei prezzi praticati in discesa. Seguono, nell'ordine, l'appartamento in affitto con il 14,3%, la casa di proprietà con il 12,4%, la casa di parenti o amici con l'11,2%. In buona crescita il villaggio turistico con l'8,1% e il campeggio con il 7%, mentre calano i residence con il 3,6%, i bed&breakfast con il 2,1 e l'agriturismo con l'1,3%. Cresce infine il segmento crocieristico che passa dallo 0,8% della domanda nazionale del 2009 all'1,3% di quest'anno. Agosto si impone ancora e sempre quale leader assoluto col 66,3% della domanda. Seguono luglio col 40,3%, giugno col 27,8% e settembre col 19,5%.

domenica 12 giugno 2011

Il turismo in Puglia- vele a Ostuni e Otranto

Tra le spiagge più belle e meglio servite, la Puglia continua a schierare

in prima fila Ostuni e Otranto. Non più Nardò, che rispetto alle cinque vele dello scorso anno, fa un passettino indietro. In compenso, il sistema del turismo di Puglia regge, anzi promette di crescere. «Dai due ai tre punti in più anche in questo 2011 - dice l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli - tanto per numero di presenze, quanto per giorni medi di soggiorno».

La notizia è che anche quest’anno, dopo la Sardegna - una regione fuori concorso - destinazione per antonomasia se si cerca il mare pulito e un paesaggio incantevole, la più premiata da Touring club italiano e Legambiente è proprio la Puglia con le sue 36 località, da Nord a Sud, baciate dalle vele. Sono tante, conferma il presidente regionale di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, quelle che la «Guida Blu 2011 consiglia di visitare per paesaggi, accoglienza turistica, fondali particolarmente interessanti, luoghi d’interesse storico-culturale e pulizia del mare e delle spiagge».

Scorrendo la classifica di merito vediamo che al vertice c’è Pollica, località divenuta simbolo di bellezze paesaggistiche e avanguardia di politiche per la sostenibilità, ma anche teatro dell’ atroce delitto del sindaco, Angelo Vassallo, martire per la difesa della legalità e della difesa del territorio. Poi, nella top ten, al settimo posto, la nostra prima cinque vele, Ostuni. Otranto è tra i dischi caldi, a ridosso della classifica delle migliori, undicesima. Poi, però, la Puglia schiera ben 9 località con 4 vele (l’anno scorso, in effetti, erano 10): Diso, Nardò, Andrano, Castro, Gallipoli e Melendugno in provincia di Lecce, Polignano a Mare e Monopoli in provincia di Bari, Chieuti in provincia di Foggia. Quindi ce ne sono 15 su cui sventolano 3 vele e 8 su cui sventolano 2 vele. Con una vela Castellaneta, in provincia di Taranto e Trani, in provincia Barletta, Andria, Trani.

«Il fatto che la Puglia si trovi ancora una volta al secondo posto della classifica nazionale -dichiara l'Assessore Godelli - ci dà la conferma di una tendenza che ha visto un irreversibile incremento delle chance turistiche della nostra regione. In sostanza, il nostro territorio si presenta sul mercato turistico internazionale con una grande varietà di offerta, sia per le caratteristiche fisiche che per i servizi offerti.

Il premio a Ostuni si giustifica «per aver attuato una serie di interventi che rientrano in una logica di sostenibilità: ha promosso iniziative di mobilità sostenibile come treno più bici lungo i percorsi ciclabili della via Traiana, ha avviato un progetto di recupero della casa cantoniera ex Anas da destinare ad albergabici e bicigrill a supporto del cicloturismo, ha realizzato itinerari ciclabili tra gli oliveti secolari e le antiche masserie, ha organizzato, insieme al parco regionale Dune costiere, iniziative legate alla conoscenza e corretta fruizione del territorio nota come distretto regionale di agriturismo e ospitalità rurale».

Per Otranto, invece, vengono richiamati i progetti quali la «riqualificazione e pedonalizzazione di ampi spazi cittadini e la costante attività di pulizia e manutenzione; la gestione di un litorale ampio, fatto di spiagge, pinete e scogliera; le politiche di sensibilizzazione verso i temi ambientali; la costituzione di un centro di educazione ambientale; la valorizzazione di percorsi naturalistici; la realizzazione di parchi attrezzati in città e in alcune aree pinetate; la progettazione della condotta sottomarina per l’allontanamento dei reflui trattati dal depuratore».

mercoledì 8 giugno 2011

Guida Blu 2011: le spiagge a 5 vele

Giovedì, 9. Giugno 2011, 11:30 - 13:00

Legambiente e Touring Club Italiano presentano la Guida Blu 2011: le località balneari delle “cinque vele”, le spiagge da sogno, le località di lago, gli ecoalberghi, le immersioni più affascinanti.
Interverranno: Sebastiano Venneri, vice presidente nazionale e responsabile mare di Legambiente, Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano,Alberto Dragone, direttore editoriale di Touring Editore, Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Giuseppe Dodaro, Istituto di Ricerche Ambiente Italia e i sindaci dei comuni premiati con le “5 vele” di Guida Blu. 

Località : Direzione Nazionale Legambiente (Via Salaria, 403)
Contatto : www.legambiente.it

domenica 22 maggio 2011

Cantine Aperte in Provincia di Brindisi


Cantine Aperte in Provincia di Brindisi


Anche per quest’anno, l’APT di Brindisi ha aderito all’iniziativa “Cantine Aperte” realizzata in tutta Italia dal “Movimento turismo del vino”nella giornata del 29 Maggio p.v.; pertanto è intendimento di questo Ente mettere a disposizione gratuitamente dei turisti interessati, che pernottano nelle aziende turistiche della nostra provincia, un autobus nonché una guida poliglotta per accompagnarli in visita nelle principali cantine della nostra terra. Si tratterà di una simpatica escursione da offrire assieme a noi ai turisti presenti sul nostro territorio.
L’autobus partirà dalle piazze delle principali città della provincia ai seguenti orari:

Fasano ore 09.00
Ostuni ore 09.30
Brindisi ore 10.00 lungomare Regina Margherita 44

Tutte le partenze saranno coincidenti con l’apertura gli uffici IAT che potranno fornire assistenza ai turisti interessati.
Il tour prevederà da 3 a 4 soste in cantine dove i turisti potranno gratuitamente effettuare visite guidate aziendali, nonché degustazioni di vini olii e prodotti tipici.
Non è infatti prevista alcuna sosta per il pranzo.
La manifestazione sarà oggetto di notevole promozione sia sui siti istituzionali del movimento turismo del vino che quelli dell’APT e della Regione Puglia, nonché sulla stampa locale e nazionale.

sabato 14 maggio 2011

Carciofi e gamberetti

Ricetta Carciofi e gamberetti:

Ingredienti della ricetta:
5 carciofi
250 gr di gamberetti
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Succo di limone
2 cucchiai abbondanti di uova di lompo
Sale, pepe


Togli il gambo ai carciofi in modo che possano stare in piedi e cimali abbondantemente.
Taglia le foglie interne, senza romperle, in modo da ottenere una specie di scodelline.
Metti il tutto in acqua acidulata con parte del succo di limone.
Nel frattempo scotta in acqua bollente salata i gamberetti, scolali e lasciali raffreddare.
Togli i carciofi dall’acqua.
Taglia a striscioline le foglie e uniscile ai gamberetti. Condisci con olio il restante succo di limone, spolvera di pepe e mescola.

Riempi la scodella di carciofi con questo composto e orna in superficie con le uova di lompo.

Insalata di fagiolini e peperoni rossi alla pugliese

Ricetta Insalata di fagiolini e peperoni rossi:


Tipo di piatto : antipasti
Numero di persone : 4
Preparazione : 20 min
cottura : 15 min

Ingredienti della ricetta:
400 g di fagiolini
1 peperone rosso
50 g di mandorle a scaglie
1 limone
5 foglie di menta
3 cucchiai di olio d'oliva


Tagliare il peperone a striscioline molto sottili e farle marinare nel succo di limone con il sale e il pepe.

Cuocere i fagiolini in un gran volume d'acqua bollente salalata per 12 minuti. Scolare e immergere in acqua fredda per interrompere la cottura. Scolare di nuovo e mettere con i peperoni.

Tritare la menta, aggiungere l'olio d'oliva, un po' di sale e pepe e condire l'insalata. Mescolare e servire fresco.

lunedì 9 maggio 2011

Soufflé glassato alle noci

Ricetta:

Soufflé glassato alle noci


Ingredienti:
5 uova
¾ di tazza di zucchero
¾ di tazza di noci tritate
2 cucchiai di rum
2 tazze di panna
cioccolato fondente a scaglie
mandorle sminuzzate (facoltative)

procedimento:
uIn una terrina sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto leggero ed omogeneo. Aggiungere le noci e il rum.
Mescolare e versare la panna mescolando con un cucchiaio di legno.
Montare gli albumi a neve. Mescolarli delicatamente al composto.
Imburrare 6 stampini e versarvi il composto.
Mettere in congelatore per 2 ore.
Servire cospargendo con il cioccolato e le mandorle.

venerdì 6 maggio 2011

Dolci di Mandorle pugliesi

Dolci di Mandorle pugliesi


1kg. di frutto di mandorle 1 kg. di zucchero
5 uova  1 limone 
chicchi di caffe frutta candita

Procedimento

Fate bollire in una pentola dell’acqua e quindi versatevi le mandorle; dopo 5 minuti scolatele, ed  eliminate subito la pellicina e asciugatele. Tostatele nel forno per 20 minuti. Quando saranno fredde tritatele insieme allo zucchero. In una ciotola capiente amalgamate questo composto con le chiare delle uova fino ad ottenere un impasto morbido. Aggiungete la scorza di limone ( mi raccomando solo la parte gialla ) ridotta in pezzettini piccolissimi e mischiate. Riempite una sacca da pasticciere con un beccuccio a duglia rigata e formate, su una placca, delle rosette. Cuocete a fuoco moderato

mercoledì 4 maggio 2011

Ostuni, vacanze in puglia tra storia e tradizioni

Le candide abitazioni del borgo medievale — fascinoso intrico urbano rassomigliante a una casbah araba — hanno garantito alla citta l'appellativo di "bianca".
L'abitato, fondato dall'antica popolazione autoctona dei Messapi, fu evangelizzato gia nel primo secolo dell'era cristiana; alla caduta dell'impero, venne saccheggiato da Totila (543), dai Longobardi e dai Saraceni. La rinascita arrivò dopo il Mille, quando i Normanni vi promossero la diffusione dell'olivicoltura.
La Cattedrale.
Dedicata a S. Maria Assunta (1469-95), e una tra le più ammirate della Puglia, in particolare per l'armoniosa facciata in stile tardo-gotico: sopra i tre portali a ogiva, adorni di bassorilievi in lunetta, si aprono un rosone centrale e due rose laterali, con due piccole edicole a chiudere gli spioventi della navata centrale. Più difficile riconoscere le forme originarie nell'interno, stravolto da ripetuti restauri, dove merita comunque attenzione il bel coro seicentesco.
II santuario di S. Oronzo.
Sorge alle propaggini dei monti della Badessa, 3 km a nordovest della città. Sotto il presbiterio della chiesa odierna (XVII secolo) si apre una cripta basiliana adoma di affreschi; secondo la tradizione vi si nascose per sfuggire alle persecuzioni di Nerone (68 d.C.) ii santo titolare del complesso, che avrebbe fatto zampillare la sorgente cui conduce lo scalone a sinistra della chiesa. Nonostante la difficoltà del cammino, vale la pena di proseguire verso il vicino santuario di S. Biagio, situato in bella posizione panoramica: la piccola chiesa, scavata nella roccia, presenta affreschi di matrice basiliana.

Il Palio delle Contrade

“Il Palio delle Contrade” 2011 di    Locorotondo, alla sua quarta edizione,   è   la ricetta promuovere binomio agricoltura turismo per il e nella V alle    d'Itria.    Le 146  contrade locorotondesi sono state divise in otto macro-aree e parteciperanno alla prima gara “V erdure  in campo e dintorni”, per la conquista del palio. Per scoprire a fondo le contrade e la loro parte più caratteristica, i muretti a secco, le masserie, i trulli, le distese di ulivi secolari, i vigneti e le tradizioni popolari, l'Associazione Culturale Il Paese Delle Contrade ha organizzato due giorni di iniziative. Sabato 30 aprile dalle ore 10.00 si comincia con il convegno aperto a tutti “Le erbe spontanee commestibili del Paese delle Contrade” nell'auditorium dell'Istituto Agrario Basile Caramia di Locorotondo. Interverranno Rocco Mariani, del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari che illustrerà e spiegherà le erbe edibili del territorio, Antonio Palmisano del CRA del Ministero dell'Agricoltura ed il CRSA (Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura) di Locorotondo.
Nel pomeriggio alle ore 16.00 l'appuntamento è ancora a Locorotondo in piazza Mitrano per un'escursione guidata (gratuita e senza bisogno di prenotazione). Con mezzo proprio ci si dirigerà in contrada Figazzano alla ricerca delle erbe commestibili del nostro territorio. La gara “Verdure in campo e dintorni” si svolgerà domenica 1 maggio 2011 a partire dalle ore 16:00, presso la masseria Parco del Vaglio in Locorotondo, sita nell'omonima contrada. Ogni gruppo di contrade si cimenterà nella preparazione di due pietanze preparate esclusivamente con ortaggi raccolti nel territorio. I parametri di giudizio saranno il recupero dei piatti tradizionali e l'uso di verdure di campo. Il responsabile agroalimentare de Il Paese delle Contrade, Domenico Maggi, si è riservato di scegliere la giuria che verrà presentata il giorno stesso della competizione. Alle ore 20 seguirà la degustazione di prodotti e vini a km 0 aperta a tutti.
“Queste iniziative – dichiara Paolo Basile, Presidente dell'Associazione Il Paese delle Contrade - intendono far conoscere il patrimonio naturale, storico, artistico e gastronomico dei nostri insediamenti rurali ai visitatori di Locorotondo, ma si propongono anche di stimolare a valorizzare l'uso dei prodotti della nostra terra per la preparazione di piatti tipici, anche tra i ristoratori e gli albergatori.”

lunedì 18 aprile 2011

Ricetta di Pasqua, la scarcella pugliese

La scarcella è un dolce tipico della tradizione pugliese, che potrete preparare in occasione della Santa Pasqua. Questo buonissimo dolce è particolarmente amato dai bambini, forse per le svariate forme che può assumere, dall’animaletto, alla bambola al cuore e così via, a seconda di ciò che la vostra fantasia vi suggerisce. Ecco cosa ci servirà per la nostra scarcella:
ingredienti
- 500 gr farina
- 200 gr zucchero
- 100 gr burro
- 2 uova intere
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- latte qb

mercoledì 6 aprile 2011

L'agriturismo: una scelta per tutta la famiglia a pasqua

Al mare o in montagna, per una vacanza a tutta natura o come base di partenza per esplorare i dintorni, il soggiorno in agriturismo mette tutti d’accordo.
Chi viaggia con i bambini, soprattutto se piccoli, sa che la vacanza è vera vacanza solo quando le loro esigenze vengono pienamente soddisfatte. Quando loro stanno bene i genitori possono davvero rilassarsi.
Per questo il soggiorno in agriturismo si rivela una scelta senza controindicazioni, sia che si scelga la campagna, il mare o la montagna, una soggiorno di tutto relax oppure un vacanza dinamica.
Soggiornare in agriturismo vuol dire innanzitutto trovarsi fuori dal traffico, in un ambiente silenzioso e tranquillo, vuol dire ritrovare, dopo un’escursione impegnativa, un’irrinunciabile visita a una città d’arte o una giornata passata sulla spiaggia, un ambiente confortevole e familiare, dove rilassarsi allungati su un prato mentre i bambini (dotati, come ogni genitore sa, di capacità di recupero sbalorditive) corrono e si arrampicano sotto i vostri occhi, vanno a trovare le caprette o tirano la pallina al cane di casa, oppure concedersi tutti insieme un tuffo in piscina.
E all’ora di cena è una festa per tutti. Per voi, felici di sapere che state offrendo ai vostri bambini cibi semplici e genuini, e per i più piccoli, che scopriranno sapori nuovi e nuovi piaceri, come quello di mangiare il formaggio fatto con il latte dell’amica capretta, o di affondare i denti in una torta fatta con i mirtilli che si sono divertiti a raccogliere nel pomeriggio.
Molte strutture agrituristiche inoltre, elemento questo da non sottovalutare soprattutto in tempi di crisi, offrono condizioni particolari e sconti alle famiglie, in special modo nei periodi meno “caldi”. La vacanza in agriturismo resta comunque, a parità di condizioni, una scelta conveniente.
Ma ciò che davvero fa la differenza, ciò che fa sì che chi ha provato questo tipo di vacanza invariabilmente se ne innamori, è che il rapporto diretto e cordiale con chi vi ospita. I bambini soprattutto diventano immediatamente “di casa” e per voi non sarà mai un problema reperire un seggiolone o un lettino, molte strutture hanno attrezzato una sala giochi per i giorni di pioggia, (per quanto i bambini spesso preferiranno infilarsi gli stivali di gomma e l’impermeabile e correre fuori), e altre hanno pensato addirittura a percorsi didattici differenziati a seconda dell’età.
Spostandoci nella bella e calda Puglia incontriamo un paese che didica la festa si pasqua - La Festa di San Giorgio di Vieste, che quest'anno si tiene il 27 Aprile anziché il 23 per la coincidenza delle festività di Pasqua, è la festa patronale che apre la serie di 3 feste sacre che caratterizzano la primavera di Vieste e che si conclude con la festa di Sant'Antonio il 13 Giugno passando per Santa Maria di Merino il 9 Maggio.
Festa pluricentenaria dedicata al martire cavaliere ricordato per il suo coraggio e le gesta valorose che apportarono grandi vittorie alla causa del cristianesimo. 

Vieste dedica un'intera giornata a San Giorgio Martire. Si comincia in mattinata con la processione, accompagnata dalle confraternite e dalla banda musicale, che parte dalla cattedrale nel centro storico di Vieste e arriva alla chiesa della Madonna della Libera. 
Nella piazza antistante la chiesa, dopo la messa, si tiene la caratteristica "Sagra della Frittata" con i migliori chef di Vieste che preparano ed offrono gratuitamente il classico panino con la frittata.
Il pomeriggio tutta la cittadina si raduna sul lungomare di Pizzomunno, a ridosso della spiaggia, per assistere alla tradizionale "Corsa dei Cavalli", le contrade di Vieste si sfidano in una gara a cavallo su un terreno insolito, la spiaggia. Segue premiazione.
In serata le vie principali di Vieste si affollano di gente, chi passeggia per le vie illumminate a festa, chi visita le tradizionali "bancarelle" e chi segue lo spettacolo musicale in piazza.
A Mezzanotte lo Spettacolo Pirotecnico chiude i festeggiamenti e rimanda tutti alla successiva festa, quella di Santa Maria di Merino.

Pasqua  è un'ottima occasione per dedicare una vacanza alla famiglia  e alla scoperta delle città che celebrano le feste pasquali

venerdì 25 marzo 2011