domenica 12 giugno 2011

Il turismo in Puglia- vele a Ostuni e Otranto

Tra le spiagge più belle e meglio servite, la Puglia continua a schierare

in prima fila Ostuni e Otranto. Non più Nardò, che rispetto alle cinque vele dello scorso anno, fa un passettino indietro. In compenso, il sistema del turismo di Puglia regge, anzi promette di crescere. «Dai due ai tre punti in più anche in questo 2011 - dice l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli - tanto per numero di presenze, quanto per giorni medi di soggiorno».

La notizia è che anche quest’anno, dopo la Sardegna - una regione fuori concorso - destinazione per antonomasia se si cerca il mare pulito e un paesaggio incantevole, la più premiata da Touring club italiano e Legambiente è proprio la Puglia con le sue 36 località, da Nord a Sud, baciate dalle vele. Sono tante, conferma il presidente regionale di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, quelle che la «Guida Blu 2011 consiglia di visitare per paesaggi, accoglienza turistica, fondali particolarmente interessanti, luoghi d’interesse storico-culturale e pulizia del mare e delle spiagge».

Scorrendo la classifica di merito vediamo che al vertice c’è Pollica, località divenuta simbolo di bellezze paesaggistiche e avanguardia di politiche per la sostenibilità, ma anche teatro dell’ atroce delitto del sindaco, Angelo Vassallo, martire per la difesa della legalità e della difesa del territorio. Poi, nella top ten, al settimo posto, la nostra prima cinque vele, Ostuni. Otranto è tra i dischi caldi, a ridosso della classifica delle migliori, undicesima. Poi, però, la Puglia schiera ben 9 località con 4 vele (l’anno scorso, in effetti, erano 10): Diso, Nardò, Andrano, Castro, Gallipoli e Melendugno in provincia di Lecce, Polignano a Mare e Monopoli in provincia di Bari, Chieuti in provincia di Foggia. Quindi ce ne sono 15 su cui sventolano 3 vele e 8 su cui sventolano 2 vele. Con una vela Castellaneta, in provincia di Taranto e Trani, in provincia Barletta, Andria, Trani.

«Il fatto che la Puglia si trovi ancora una volta al secondo posto della classifica nazionale -dichiara l'Assessore Godelli - ci dà la conferma di una tendenza che ha visto un irreversibile incremento delle chance turistiche della nostra regione. In sostanza, il nostro territorio si presenta sul mercato turistico internazionale con una grande varietà di offerta, sia per le caratteristiche fisiche che per i servizi offerti.

Il premio a Ostuni si giustifica «per aver attuato una serie di interventi che rientrano in una logica di sostenibilità: ha promosso iniziative di mobilità sostenibile come treno più bici lungo i percorsi ciclabili della via Traiana, ha avviato un progetto di recupero della casa cantoniera ex Anas da destinare ad albergabici e bicigrill a supporto del cicloturismo, ha realizzato itinerari ciclabili tra gli oliveti secolari e le antiche masserie, ha organizzato, insieme al parco regionale Dune costiere, iniziative legate alla conoscenza e corretta fruizione del territorio nota come distretto regionale di agriturismo e ospitalità rurale».

Per Otranto, invece, vengono richiamati i progetti quali la «riqualificazione e pedonalizzazione di ampi spazi cittadini e la costante attività di pulizia e manutenzione; la gestione di un litorale ampio, fatto di spiagge, pinete e scogliera; le politiche di sensibilizzazione verso i temi ambientali; la costituzione di un centro di educazione ambientale; la valorizzazione di percorsi naturalistici; la realizzazione di parchi attrezzati in città e in alcune aree pinetate; la progettazione della condotta sottomarina per l’allontanamento dei reflui trattati dal depuratore».

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