giovedì 25 ottobre 2012

Autunno in masseria

Trulli Valle D'itria
CISTERNINO - Valleditria.it organizza un nuovo appuntamento con il programma "AUTUNNO IN VALLE D’ITRIA"  domenica 28 ottobre. Il cammino questa volta  è dedicato alle dolci colline di Figazzano, una panoramica contrada nel territorio di Cisternino. L’escursione parte da Figazzano dove si visiteranno tutti gli antichi spazi, dallo iazzile all’antica chiesa in ottimo stato di conservazione, segno di una ininterrotta devozione dei residenti. La contrada è caratteristica per la splendida posizione da dove a tutto tondo si gode di un paesaggio tipico della Murgia dei trulli, giardini di viti, mandorli, fichi, ulivi, orti e trulli di tutte le forme, con casedde dalle facciate tinteggiate di rosso terra, azzurro e giallo ocra.  Si percorrerà un tratto del sentiero dell’acquedotto pugliese da cui si raggiungerà prima una splendida masseria panoramica della Murgia, ancora attiva, con un allevamento misto e con tutta l’area dei servizi, a trulli, intatta. Il percorso riserva anche la vista di monumentali querce, qui perlopiù fragni e qualche roverella, associati ai cespugli della macchia, che nel periodo autunnale rifioriscono con colori più caldi. L’ultima tappa è la bellissima masseria Gianca, ora agriturismo, dove si potrà gustare la tipica  cucina, con cibi genuini prodotti in loco, in parte anche nella stessa masseria. Un momento ristoratore dopo il cammino, ma anche di incontro e di scambio tra i partecipanti.

Informazioni:

Incontro alle 9.30 in piazza d’Angiò a Martina Franca, nel parcheggio (ex Foro Boario). Rientro ore 15.00/15.30.

Si consigliano: un abbigliamento comodo e a strati con scarpe basse, macchina fotografica e binocolo, l’acqua se il clima è caldo.

Il percorso è a piedi e di facile percorrenza

Il costo dell’itinerario è di 5,00 euro a persona. I bambini fino a 12 anni non pagano la visita guidata.

Con soli 15,00 euro in più è possibile partecipare anche al buffet ( ricco antipasto con una varietà di assaggi, due assaggi di primi, secondo e contorno, vino locale doc e acqua, infine, dolce).

La prenotazione è obbligatoria ai nn. 3205753268 – 3404876941:

entro le ore 12,00 (e non oltre) di sabato  27 ottobre per il buffet;

entro le ore 20,00 di sabato 27 ottobre per chi volesse partecipare solo alla visita guidata.


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domenica 21 ottobre 2012

Aumento di presenze nella valle D'itria

MARTINA FRANCA – Un’isola felice in mezzo all’oceano di dati sconfortanti. Un fiore nel deserto di una stagione turistica pessima per Taranto e il resto della provincia. Martina stacca tutti facendo registrare un sostanzioso incremento delle presenze rispetto al 2011.
«Si parla in media del 20% in più – commenta l’assessore comunale al Turismo Pasquale Lasorsa -. Un risultato fondamentale che ben illustra le qualità architettoniche e paesaggistiche della città e la capacità di attrarre visitatori assecondata dal ricco programma estivo degli eventi programma stilato dall’Amministrazione comunale».
Quel segno più in una sconfortante prateria di ribassi (il calo nel territorio tarantino secondo i dati comunque parziali forniti da Federalberghi oscilla tra il 20% e il 40%, mentre in Puglia è pari al 6%) indicano chiaramente che la strada imboccata è quella giusta. «La nostra città è l’unica che cresce – prosegue Lasorsa -. Non credo che il merito del successo debba essere attribuito in via esclusiva alle manifestazioni organizzate dal Comune, ma i turisti che sono venuti a trovarci hanno scoperto una Martina dinamica e aperta, dov’era possibile visitare le sale affrescate di Palazzo Ducale anche di sera (il progetto, fortemente voluto dalla Giunta Ancona, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Ecomuseale della Valle d’Itria e prevedeva appunto l’apertura al pubblico delle sale nobili del palazzo storico che ospita gli uffici municipali, dal 1° luglio al 30 settembre, dalle 9 alle 23 ndc). Dobbiamo continuare ad investire su questo aspetto e nel marketing territoriale».
L’ente, solo a proposito di “Cortili aperti”, l’ultima manifestazione in ordine cronologico, ha parlato di oltre “quindicimila visitatori a Palazzo Ducale” e “di circa diecimila cittadini” che a fine settembre hanno avuto la possibilità di ammirare i palazzi Fighera, Lella, Maggi, Motolese, lo splendido e apprezzato giardino di palazzo Simeone (una perla rara nel cuore della città), gli edifici pubblici e di proprietà della Chiesa. E durante la stagione invernale il vicesindaco promette altre iniziative, «a partire da San Martino, sino alla fine delle festività natalizie. È ferma intenzione di questa Amministrazione comunale continuare a percorrere questo sentiero».

sabato 15 settembre 2012

La crisi non ferma vacanze agriturismo

tiene numero di turisti ecologici. Toscana al top insieme a Umbria e Puglia


La crisi non ferma le vacanze in agriturismo. Quest'estate le presenze e gli arrivi nelle 20 mila strutture italiane hanno tenuto grazie ai punti di forza di una vacanza "rurale": relax, gastronomia, natura e risparmio. È quanto emerge da dati rielaborati da AgrieTour, Salone nazionale dell'agriturismo.

Confermato, rispetto agli anni precedenti, il numero di agrituristi e "turisti ecologici" che per le vacanze estive hanno scelto l'agriturismo come formula di soggiorno, mentre regioni come Sicilia, Puglia e Sardegna finora meno attive nel settore hanno potenziato la propria offerta. Complessivamente si tratta di circa 2 milioni di presenze annue per un giro d'affari che supera il miliardo di euro. La destinazione più gettonata è stata la Toscana, in particolare nelle province legate al mare (Grosseto), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera). A seguire Umbria, Marche e Veneto. In aumento le richieste per la Sicilia e la Lombardia.

L'agriturismo piace anche agli stranieri. Secondo i dati di AgrieTour fra coloro che hanno scelto la formula "rurale" il 25% proviene dall'estero, da Spagna e Francia ma anche da Paesi emergenti come India ed Europa dell'Est. Sono stati soprattutto i più giovani a preferire l'agriturismo a strutture più tradizionali, mentre internet è il mezzo di prenotazione più sfruttato.

lunedì 3 settembre 2012

Tutto esaurito in masseria

Boom della vacanza in agriturismo: nel Salento vince la sinergia mare-campagna; nella zona tra Monopoli, Castellana Grotte, Ostuni e Fasano un'offerta più internazionale e alto livello. A spingere il successo, l'enogastronomia. Coldiretti: "Servono norme chiare"
Se l'agricoltura pugliese ha sofferto una stagione caratterizzata da caldo e siccità, che hanno provocato grossi danni a molte colture, un settore che invece ha 'tirato' è quello dell'agriturismo. Naturalmente i 'conti' non si possono ancora fare, anche perché settembre, a dispetto di un peggioramento delle condizioni meteo, promette ancora bene. Ma già agli inizi di agosto Coldiretti Puglia e Terranostra, l'associazione per l'agriturismo collegata all'organizzazione agricola, parlava di un'estate 2012 che "conferma il successo del turismo in campagna in Puglia, con l'agriturismo che sostanzialmente tiene rispetto al 2011, in controtendenza rispetto all'andamento generale del settore ricettivo". In Puglia sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche, con un volume d'affari di 15 milioni di euro.

Nel 2012 questa media annuale dovrebbe essere confermata. Si tratta, secondo Coldiretti, "di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco più di 300". Secondo i dati diffusi dall'Istat all'inizio dell'anno, i numeri dell'agriturismo in Puglia registrano un segno positivo: risulta cresciuto in termini assoluti il numero di aziende, nel dettaglio dello 0,8 % di quelle che si dedicano alla ristorazione, del 21,4 % di quelle dedite alla degustazione e del 5,6% le imprese con alloggi.
"Le masserie e le aziende della nostra rete, sparse in tutto il territorio e le province pugliesi - spiega il presidente regionale di Terranostra Carlo Barnaba - hanno registrato il tutto
esaurito". Ecco perché è ragionevole ritenere che il dato di 450 mila presenze possa essere confermato. "Subito dopo la metà di agosto - continua - c'è stata una sorta di ricambio. Sembrava che le strutture si stessero svuotando e invece poi a fine agosto e a inizio di settembre c'è stata una notevole ripresa di arrivi e prenotazioni, soprattutto di stranieri, in particolare tedeschi".

Il turismo pugliese, quindi, non è solo mare, ma è anche volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali. "Il turismo enogastronomico è il vero traino dell'economia turistica pugliese - ha detto Pietro Salcuni, presidente della Coldiretti Puglia - caratterizzato da 5 milioni di ulivi pluricentenari, 231 prodotti riconosciuti tradizionali dal Mipaf, 8 prodotti Dop, 5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese e l'oliva Bella di Cerignola, e 29 vini Doc, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d'Italia. L'offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 %. E' necessario, allora, valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro patrimonio enogastronomico per attrarre nuovi flussi di visitatori nei territori rurali e dare maggiore impulso all'economia e all'occupazione locale".

Per quanto riguarda il mercato italiano Coldiretti ha calcolato una "crescita delle vacanze in agriturismo, pari al +2,5 per cento sul 2011" e in controtendenza rispetto all'andamento generale del settore ricettivo. "L'agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy - ha sottolineato il direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - infallibile leva di comunicazione verso i turisti nazionali e internazionali, unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi". "Ora - ha proseguito - aspettiamo l'approvazione della nuova legge regionale dell'Agriturismo perché il comparto ha realmente bisogno di un quadro normativo trasparente ed univoco, in modo da non vanificare il lavoro fin qui svolto e veder riconosciuto il ruolo determinante degli operatori agrituristici nell'attività di promozione e valorizzazione del territorio rurale".

Molto interessante le indicazioni di Coldiretti Puglia sulle provenienze geografiche dei turisti, sulle destinazioni privilegiate e anche sulle caratteristiche anagrafiche e sociali. Naturalmente si tratta di rilevazioni ancora preliminari che però danno un quadro delle tendenze. Nel Salento, vicino quindi alle spiagge più rinomate, in una sinergia mare-campagna che si rivela vincente, si registra la presenza soprattutto delle famiglie e dei più giovani. Mentre nelle masserie storiche tra Bari e Brindisi, in particolare nella zona tra Monopoli, Castellana Grotte, Ostuni e Fasano si riscontra la presenza di un turismo più internazionale e di livello economico più elevato.

Queste ultime strutture si sono dotate recentemente di servizi sempre più qualificati (piscine, nelle misure consentite dalla legge, centri benessere, ecc.). Quelle del Salento vengono prese d'assalto ovviamente nel periodo di luglio e agosto perché vicine al mare e alle discoteche mentre, ad esempio, da ottobre a marzo-aprile sono molto gettonati gli agriturismi dell'Alta Murgia per l'enogastronomia. I turisti stranieri (olandesi, giapponesi, tedeschi, americani, inglesi, questi ultimi soprattutto nella zona dei trulli e di Fasano, e molti francesi) privilegiano la vicinanza al mare. Ma quest'anno ci sono molte prenotazioni per settembre di visitatori esteri. Ovviamente il numero maggiore è quello degli italiani che preferiscono il periodo estivo e la ristorazione. In inverno vengono preferite le zone più interne.

giovedì 30 agosto 2012

Alla Mostra del Cinema di Venezia etichette pugliesi in rosa

ARI. Protagonisti anche prodotti tipici selezionati dal Consorzio Puglia in Masseria: puccia salentina, capocollo di Martina Franca, cime di rapa, parmigiana di sant’Oronzo, legumi, mozzarelle, caciocavallo, mandorle darle di Toritto e tanto altro ancora

Alla Mostra del Cinema di Venezia, sul ‘red carpet’, tra le celebrità, ci sarà anche il vino italiano con ben 200 etichette in rosa. Dopo il successo a Siena, durante il Palio (2 luglio), Bianco Rosso e Rosè, la manifestazione sui vini rosati di Enoteca Italiana, sbarca a Venezia al Festival del Cinema. Sabato 1 settembre, nella splendida struttura delle giornate dell’autore La Pagoda, in occasione della presentazione BIF&FEST, Bari International Film Festival (16 -23 marzo 2013), saranno protagoniste ben 76 aziende vitivinicole italiane con degustazioni, abbinamenti e momenti di approfondimento. Presenti grandi nomi del cinema come Ettore Scola e Felice Laudadio e, per la Regione Puglia, Dario Stefàno, assessore alle Risorse Agroalimentari.

“Il vino rosato italiano – dichiara l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno - è un’eccellenza produttiva che merita di essere tutelata e valorizzata, ed ha le carte in regola per ambire ai palcoscenici più prestigiosi. Non a caso siamo qui alla Mostra del Cinema di Venezia, tempio di una delle espressioni artistiche emblema dell’operosità creativa del nostro Paese. Ecco allora che i riflettori si accendono anche su una peculiarità produttiva che appartiene alla storia della nostra Italia intera, ma che è tratto identitario della Puglia enologica, delle sue comunità, dei suoi borghi, una tipicità enoica che custodisce sapienza produttiva, e tradizioni antiche. E che rappresenta un pezzo importante di quel percorso verso il futuro che vogliamo o continuare a costruire con i nostri produttori”.

“I rosati, da nord a sud, saranno celebrati in uno dei festival più importanti al mondo – dichiara Fabio Carlesi, Segretario Generale di Enoteca Italiana - ma Bianco Rosso e Rosè sarà il filo che lega l’eccellenza italiana alla Mostra del Cinema di Venezia perché, mi fa piacere ricordare, che numerosi film hanno nel vino il loro protagonista”.

L’evento in rosa di Enoteca Italiana è nato per promuovere il I° concorso nazionale dei vini Rosati nato a sua volta dall’intuizione di Dario Stefàno, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia e dall’Accademia Nazionale della Vite e del Vino.
Bianco Rosso e Rosè avrà la sua vetrina in uno degli eventi più apprezzabili al livello internazionale e, accanto alle eccellenze in rosa tutte italiane, saranno abbinate i prodotti tipici selezionati dal Consorzio Puglia in Masseria: puccia salentina, capocollo di Martina Franca, cime di rapa, parmigiana di sant’Oronzo, legumi, mozzarelle, caciocavallo, mandorle darle di Toritto e tanto altro ancora.

Il festival Bianco Rosso e Rosè, il primo settembre, sarà celebrato così dai tanti attori e registi, che prima della passeggiata sul più celebre dei tappeti rossi, alzeranno i calici pieni di rosati per un augurio a una tipologia di vino che è entrata a pieno titolo nel mondo del vino italiano come un prodotto ad alta versatilità.

mercoledì 29 agosto 2012

Birra fra i Trulli XIII Edizione

ALBEROBELLO (Bari) - Molto più di una festa della birra, a detta degli organizzatori infatti – l' Associazione Turistica Proloco di Alberobello – la kermesse ormai alla XIII edizione è molto di più di un inno alla bionda. "È il piacere di promuovere il territorio, allestendo uno spazio e un clima d'incontro e accoglienza con le migliori gastronomie tipiche, le speciali birre artigianali e internazionali e divertente animazione per tutti".
Interverranno di volta in volta varie band: gli Uduchà, i Zer80, la Ligabue cover band, i Terraròss, e Le stelle di Hokuto. L'evento promuove l'importante iniziativa "Io non bevo... stasera guido. Prendila sul serio la vita non è uno scherzo". Un appello importante che speriamo non venga disatteso. L'evento avrà luogo a Casa Sant'Antonio in via Bainsizza (ore 19.30) dal 29 agosto al 2 settembre. Info: 080/4322060

martedì 28 agosto 2012

La Masseria Ciura di Massafra alla Biennale

E’ la prima volta che una struttura architettonica pugliese è invitata a prendere parte alla Biennale di Venezia. La Masseria Ciura, imponente costruzione barocca eretta in Massafra (Ta) nei primi del ‘600 dalla famiglia dei baroni Ciura ha meritatamente acquisito questo primato per una serie di ragioni. Prima fra tutte, l’armonia del rapporto tra territorio e impresa, che sono perfettamente in equilibrio, in continuità con il passato ma guardando al futuro.

Anche il restauro, infatti, ha seguito la logica della continuità coniugando il fascino di un luogo antico alle più avanzate soluzioni tecnologiche.
Nella narrazione tra architettura e crescita, infatti, la Masseria Ciura rappresenta una esperienza virtuosa in controtendenza con la cementificazione nel rispetto del territorio di riferimento. In linea, dunque, con i temi di sostenibilità, lavoro e creatività del Padiglione Italia nell’ambito della Biennale.

L’edificio che rappresenta uno dei migliori esempi di dimora gentilizia, è all’interno di una tenuta di 60 ettari, a pochi chilometri dal mare ed attorniata da insediamenti risalenti all’età del neolitico, visibili nelle numerose grotte e chiese rupestri con affreschi bizantini da cui è circondata.

“Dopo il progetto di restauro e di risanamento conservativo della parte che risale al 1626 –spiega l’amministratore della struttura Donato D’Agostino (la famiglia ne è proprietaria dagli anni Cinquanta) - la riconversione e l’ampliamento hanno riguardato quella porzione del vecchio complesso edilizio che era dedicato alle attività agricole e zootecniche, per destinarlo a struttura turistico alberghiera dagli elevati standard. Si è trattato di coniugare il fare agricoltura di qualità, l’architettura storica con un sapiente intervento contemporaneo. In sintesi, una proposta culturale sul territorio per restituire ad un uso pubblico una proprietà privata. D'altronde, l’architettura, per dirla con il presidente della Biennale, Baratta, non è forse lo strumento più idoneo per realizzare quella res publica, luogo dei singoli che appartiene a tutti?”.

Il restauro ha, infatti, rispettato in pieno la ricostruzione filologica degli ambienti storici integrati con gli spazi nuovi, come il “Kubo” di vetro così definito dall’architetto Mauro Lanotte di Esseelle Associati.

All’interno della masseria, due ampie sale in tufo con volte a botte e a stella sono collegate, appunto, al magnifico Kubo in cristallo immerso in una limonaia e prospiciente la piscina.

In questa stessa ottica sono stati eseguiti altri interventi che si completeranno, però, nella primavera del 2013 e che restituiranno un pezzo di territorio privato agli ospiti dell’albergo che può accogliere tra spazi interni ed esterni circa 900 persone.

sabato 11 agosto 2012

Festival dei Sensi nella valle D'Itria

Festival Dei sensi
 Festival dei Sensi nella valle D'Itria - 17-18-19 Agosto - Martina Franca- Cisternino - Locorotondo

 Antiche masserie e dimore storiche della Valle d’Itria eccezionalmente aperte al pubblico: luoghi privilegiati dove ascoltare per tre giorni riflessioni originali legate al mondo dei sensi.
Lezioni a tema tenute da prestigiosi studiosi italiani e stranieri, conferenze itineranti, gite a lenta velocità, esposizioni tattili, biodiversità, re-design delle tradizioni, cibi buoni e occasioni per godere della sensualità della Puglia vista con occhi nuovi. 
.Il Festival dei Sensi è organizzato dall'associazione Iter Itria in collaborazione con il GAL Valle d'Itria e con l'ARCI Servizio Civile di Martina Franca ed è promosso in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari su progetto e ideazione di Milly Semeraro.

Di seguito gli eventi programmati nel comune di Cisternino (Brindisi):

Venerdì 17 agosto | ore 21,30
Cisternino, Masseria Montereale
La Valigia delle Indie e l'avventurosa storia delle ferrovie in Puglia
Carmelo Pasimeni
(Conferenza con proiezione di immagini)

1864: La ferrovia arriva a Foggia e a Bari;
1865: arriva a Brindisi;
1866: arriva a Lecce.
I treni attraversano i maggiori porti pugliesi dell'Adriatico, creando legami tra mercati locali e commercio internazionale.
1869: Apertura del Canale di Suez. Il porto di Brindisi viene preferito a quello di Marsiglia come attracco della Valigia delle Indie.
Di colpo la piccola città di provincia si trova proiettata nei circuiti internazionali, primo vero snodo fra due mezzi di trasporto, il treno e la nave a vapore, che collegano l'Europa con l'Oriente e cambiano il mondo. Ma...

Carmelo Pasimeni è prorettore dell'Università del Salento, dove insegna Storia Contemporanea. Svolge attività di ricerca nel Dipartimento di Studi Storici dal Medioevo all'Età Contemporanea. Collabora con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani ed è autore di saggi e volumi sulla storia del Mezzogiorno contemporaneo.

Venerdì 17 agosto | ore 23,00
Cisternino, Trulli Conti
Cibo in viaggio
Aldo Luisi

Il gusto del viaggiare è sempre stato in auge anche tra i cibi: vino, grano, lingue di fenicottero, olio, talloni di cammello, spezie e frutti rari viaggiavano da una costa all'altra del mare Mediterraneo, da sempre familiare ed esotico.

Aldo Luisi insegna Lingua e Letteratura latina presso l'Università degli studi di Bari. Nella stessa sede e stato docente anche di Cultura enogastronomica dell'antichità classica. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, saggi e libri, alcuni dei quali strettamente legati all'ambito enogastronomico come A tavola con i Romani: prelibatezze e stranezze; Eros e vino; Le ricette dell'antica Roma; Il vino nei poeti d'amore; con Nico Deliso Enogastronomia nell'antica Roma e aspetti nutrizionali dell'alimentazione.

Venerdì 17 agosto | ore 21,00
Cisternino, Masseria Gianca
L'incantevole leggerezza del tuffo
Raffaele K.Salinari

Il tuffo come viaggio verso l’ignoto.
Dal tuffatore di Tarquinia al tuffo di Houdini, dai tuffi metamorfici a quelli della vacanza al mare, dai miti greci ai tuffi di Paperone nella sua piscina di monete d’oro... un curiosissimo viaggio per immagini, tra storia, simboli e allegorie.

Raffaele K. Salinari è medico-chirurgo e ha operato per oltre venticinque anni per le Nazioni Unite e per varie organizzazioni umanitarie in Africa, Asia e America latina. Insegna Diritto della cooperazione nelle Università di Urbino, Parma e Bologna ed è presidente della federazione internazionale Terre des Hommes. Eclettico autore di libri, i suoi articoli vengono pubblicati su Il Manifesto, Liberazione, L’Unità, La Repubblica.

Sabato 18 agosto | ore 22,30
Cisternino, Masseria Lamapellegrini
Novelle stralunate dopo Boccaccio
Dino Baldi e Mario Marenco

E' risaputo che i lombardi hanno la testa grossa e un parlare sgraziato, quelli di condizione bassa in modo particolare, e sono gente adatta a durare fatica ma di come si parla e di come si sta al mondo non ci capiscono niente.
Data questa bestialità loro caratteristica, di solito fanno i lavoranti o i facchini, o se va bene i servi per qualche gentiluomo.
Ora successe appunto che uno di questi tipi era a servizio di un signore delle nostre parti, che lo teneva in campagna a fare i muri a secco (…)

Dino Baldi, filologo classico e studioso di storia dell’antichistica e dell’antifilologia, lavora nell’ambito dell’editoria multimediale. Ha curato e tradotto una nuova versione dell’Anabasi di Senofonte e ha pubblicato Morti favolose degli antichi.
Mario Marenco, architetto, designer, umorista, attore, ha creato e interpretato personaggi surreali che hanno fatto scuola: il professor Aristogitone, l’astronauta spagnolo Raimundo Navarro (in orbita da otto anni), il colonnello Buttiglione, la casalinga barese Ida Lo Nigro, Riccardino

sabato 18 agosto
Ore 18,00 | Età consigliata: dai 5 ai 12 anni
Cisternino, Conservatorio botanico
Imparare a fare le orecchiette
Crescere sani impastando

Dopo una breve lezione sulla coltivazione del grano e sulla farina biologica appena macinata per noi al mulino del paese, i bimbi si cimenteranno con l'impasto grazie alla guida esperta di Angela Sabatelli.

Angela Sabatelli si distingue per la cura con la quale persegue le tradizioni contadine della sua famiglia e per l'amore che mette nelle cose che fa.
www.masseriagiummetta.com

Domenica 19 agosto | ore 22,30
Cisternino, Masseria Montereale
Benni e i treni.
Conversazioni ferroviarie
Stefano Benni e Antonio Gnoli

(...) Uno scende dal vagone e guarda in fondo al binario, affretta il passo e poi riconosce la persona che lo aspetta, e le corre incontro. Si vedono degli abbracci che non si vedono tutti i giorni.
E certi baci appassionati! E’ un momento che ci si vuole bene, magari un’ora dopo si litiga ed è già tornato tutto normale.
E si hanno tante cose da raccontare; magari in vacanza non ti è successo granché, ma raccontandolo tutto si colora, si trasfigura.
Anche senza volere, la vacanza diventa più bella di come è stata: le cose brutte diventano quasi comiche, le cose belle diventano uniche. Non trova? (...)
Bar Sport Duemila

Stefano Benni, giornalista, scrittore e poeta, scrive per il teatro e ha recitato in numerosi spettacoli con musicisti jazz e classici da lui stesso allestiti. Regista di Musica per vecchi animali e ideatore della Pluriversità dell’Immaginazione, ha scritto numerosi libri di successo tradotti in trenta paesi. Fra i molti titoli: Bar Sport, La compagnia dei Celestini, La grammatica di Dio, Pane e tempesta.
Antonio Gnoli collabora da molti anni con il quotidiano La Repubblica, di cui è stato responsabile delle pagine culturali. Insieme a Franco Volpi ha pubblicato una serie di libri intervista monografici su alcune grandi figure del Novecento: L'ultimo sciamano. Conversazioni su Heidegger; Il dio degli acidi. Conversazioni con Albert Hofmann; I prossimi Titani. Conversazioni con Ernst Jünger. Ha inoltre curato la raccolta di scritti di Alexandre Kojève, Il silenzio della tirannide

Conferenze sui cinque sensi nelle più belle masserie e dimore storiche della valle dei trulli, gite a lenta velocità, mostre, esperienze sensoriali, approfondimenti sulla bio-diversità, laboratori per i più piccoli.
Questi gli ingredienti della quarta edizione del Festival dei Sensi, raffinata manifestazione organizzata dall’Associazione Iter Itria in collaborazione con l’Università Aldo Moro di Bari e con il GAL Valle d’Itria.
Treni, trenini e tutto ciò che evoca questo mezzo di trasporto carico di suggestioni e simbolo dello slow travel sono il tema cui si ispira l’edizione 2012: il piacere del viaggio come scoperta e l’invito a sognare seguendo con lo sguardo il tracciato dei binari. Il festival partirà dalla stazione delle Ferrovie del Sud Est di Locorotondo, con una scoppiettante inaugurazione sulle note della prestigiosa Eurorchestra.
Verranno proposte emozionanti esperienze sul filo conduttore deil treni: la storia delle ferrovie pugliesi e della Valigia delle Indie, la musica in movimento del mitico “treno” di John Cage, Mario Marenco e le “Novelle stralunate dopo Boccaccio”, un’escursione a bordo di un treno d’epoca e l’esposizione di un avveniristico mezzo gomma-rotaia.
Tra i siti eccezionalmente aperti al pubblico in occasione del Festival dei Sensi spicca quest’estate la tenuta dell’Amastuola a Crispiano: 170 ettari che ospitano un’imponente masseria, un interessante sito archeologico, una gravina letteralmente intatta e un incredibile vigneto disegnato a onde dal filosofo e giardiniere spagnolo Fernando Caruncho. Quello che in tutta probabilità rappresenta il più grande vigneto biologico d’Europa e che alla seconda vendemmia ha già visto premiare i suoi vini in più di un’occasione ospiterà alcuni prestigiosi appuntamenti del festival.

domenica 22 luglio 2012

Turismo enogastronomico: Puglia vincente

I “tesori”: masserie storiche, 231 prodotti tradizionali, 60 milioni di ulivi monumentali, cornice naturale agli 800 km di costa

“Il turismo enogastronomico è il vero traino dell’economia turistica pugliese – dice Carlo Barnaba, Presidente di Terranostra Puglia, a margine del convegno - caratterizzato da 60 milioni di ulivi monumentali, 231 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 8 prodotti DOP (5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese e l’oliva Bella di Cerignola) e 29 vini DOC, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d’Italia. In Puglia sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d’affari di 15 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco più di 300. Ciò testimonia che il turismo pugliese non è solo mare, piuttosto volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, i numeri dell’agriturismo in Puglia registrano un segno positivo: risulta cresciuto in termini assoluti il numero di aziende, nel dettaglio dello 0,8 % di quelle che si dedicano alla ristorazione, del 21,4 % di quelle dedite alla degustazione e del 5,6% le imprese con alloggi”. L’offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento. “Il turismo enogastronomico è un settore che in Italia vale 5 miliardi di euro – commenta Pietro Salcuni, Presidente della Coldiretti Puglia - e che anche in Puglia sta vivendo una fase positiva. Merito dei prodotti tipici, che costituiscono uno dei principali motivi di attrazione della nostra regione per i turisti, in particolare stranieri. È necessario, allora, valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro patrimonio enogastronomico per attrarre nuovi flussi di visitatori nei territori rurali e dare maggiore impulso all’economia e all’occupazione locale”.
“L’agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy – continua il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – infallibile leva di comunicazione verso i turisti nazionali ed internazionali, unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. Ora aspettiamo l’approvazione della nuova Legge regionale dell’Agriturismo perché il comparto ha realmente bisogno di un quadro normativo trasparente ed univoco, in modo da non vanificare il lavoro fin qui svolto e veder riconosciuto il ruolo determinante degli operatori agrituristici nell’attività di promozione e valorizzazione del territorio rurale”.
Masseria
Il canale più utilizzato per la ricerca dell’agriturismo è internet che è scelto dal 79 per cento dei vacanzieri che navigano su siti come www.terranostra.it e che precede il passaparola (42 per cento) e l’esperienza diretta (12 per cento). Tra le novità dell’estate 2012 oltre alla guida Agriturismo 2012 edita dall’istituto Geografico De Agostini con la collaborazione di Terranostra, c’è la prima App per essere guidati on line nell’agriturismo giusto. Si tratta di “iTerranostra”, realizzata dall’associazione agrituristica promossa dalla Coldiretti con l’obiettivo di fornire ai turisti un’opportunità in più per programmare la propria vacanza, ma anche per garantire una sempre maggiore promozione per le strutture associate. Nell’applicazione, scaricabile gratuitamente dall’App Store della Apple, si trovano gli agriturismi divisi per regione, provincia o ricercabili direttamente per nome. Per ogni struttura sono a disposizione tutte le informazioni sui servizi offerti, su quel che c’è di bello nelle vicinanze.

sabato 21 luglio 2012

Mangiare in Estate non saltare i pasti

Insalata riso
I piatti migliori? Insalate verdi con crali e legumi ed un frutto a pranzo , un sorbetto a meta pomeriggio , carne o pesce a cena con contorno di verdura, pane e macedonai di frutta per concludere la giornata . I frutti consigliati(nonche quelli con alto contenuti di acqua) sonoil cocomero e il melone, oppure succhi di frutta, in particolare quelli senza zucchero. Le vere protagoniste dell'estate sono le insalate.Insalate di riso  e spezie, insalate di apsta allo zenzero, insalata di riso e finocchio, si puo dimagrire anche con ricette semplici, fresche e gustose. A base di verdura di stagione, germogli e riso o pasta integrale, le insalate estive fornisconotutti i principi nutritivi di base, cioè carboidrati, proteine grassi, vitamine, minerali ed enzimi necessari per far funzionare al meglio il metabolismo e per dimagrire. Sono anche una fonte preziosa di fibre solubili e insolubili che disintossicano e regolarizzano l'intestino. Se si mangiano per una settimana queste insalate si potranno perdere un paio di chili. Per quanto riguarda la frutta domina l'anguria.
L'anguria è composta principalmente di acqua (94% circa), una piccolissima percentuale  di proteine e fibre alimentari, glucidi minelari e sodio, potassio ferro, fosforoe calcio, vitamine Ae C. Da sottolineare la presenza di licoprene una sostanza antiossidante che ha propietà utili nella prevenzione di tumori, alla prostata per gli uomini e al seno per le donne.

martedì 17 luglio 2012

Nuovo Presidente di Terranostra Puglia

Nuovo Presidente di Terranostra Puglia: è Carlo Barnaba, giovane imprenditore agricolo e titolare dell'agriturismo Tenuta Chianchizza di Monopoli, eletto all'unanimità dal Consiglio Direttivo dell'Associazione. Sarà affiancato da Filippo De Miccolis Angelini dell'agriturismo Masseria Salamina di Pezze di Greco, vicepresidente e delegato effettivo all'Assemblea Nazionale. Barnaba prende il posto di Gianvincenzo De Miccolis Angelini, storica guida dell'Associazione agrituristica della Coldiretti Puglia negli ultimi 15 anni.

"L'agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy - ha dichiarato il neo presidente Barnaba, ringraziando il Consiglio per la fiducia accordatagli - unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. Ora aspettiamo l'approvazione della nuova Legge regionale dell'Agriturismo perché il comparto ha realmente bisogno di un quadro normativo trasparente ed univoco, in modo da non vanificare il lavoro fin qui svolto e veder riconosciuto il ruolo determinante degli operatori agrituristici nell'attività di promozione e valorizzazione del territorio rurale".
Sono 450.000 le presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi, con un volume d'affari di 15 milioni di euro. Si tratta di cifre considerevoli se si pensa che le strutture attive sono poco meno di 300. Ciò testimonia che il turismo pugliese non è solo mare, piuttosto volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e degli stessi prodotti agroalimentari locali.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istat, i numeri dell'agriturismo in Puglia registrano un segno positivo: risulta cresciuto in termini assoluti il numero di aziende, nel dettaglio dello 0,8 % di quelle che si dedicano alla ristorazione, del 21,4 % di quelle dedite alla degustazione e del 5,6% le imprese con alloggi.
L'offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 26,5 e del 22,4 percento. "Il turismo enogastronomico è un settore che in Italia vale 5 miliardi di euro - ha detto Pietro Salcuni, Presidente della Coldiretti Puglia - e che anche in Puglia sta vivendo una fase positiva. Merito dei prodotti tipici, che costituiscono uno dei principali motivi di attrazione della nostra regione per i turisti, in particolare stranieri. È necessario, allora, valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro patrimonio per attrarre nuovi flussi di visitatori nei territori rurali e dare maggiore impulso all'economia e all'occupazione locale".
 "Anche il turismo ecologico registra un andamento record - ha aggiunto il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio - con un aumento del fatturato e delle presenze, anche per l'offerta di sistemazioni low cost in agriturismi o campeggi. E' significativa, tra gli amanti della vacanza a contatto con la natura, la presenza dei giovani tra i 16 ed i 30 anni che sono ben il 23,2 % mentre per quanto riguarda le strutture di ospitalità ad essere privilegiati rispetto alle tradizionali vacanze sono gli agriturismi, scelti da oltre il 20 per cento dei vacanzieri ecologici. In sintesi è cresciuto di un ragguardevole 27% il dato relativo all'affluenza di turisti stranieri, l'offerta di attività ricreative e culturali è aumentata in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 29 e del 24 percento".
La gita in agriturismo è anche l'occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.

mercoledì 11 luglio 2012

Bandiera blu al mare di Monopoli. e Polignano a Mare

Mare pugliese
Mare Puglia
La notizia è doi pochi giorni fa. Il mare di monopoli ha ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu
Assegnata come di consueto dalla FEE ( Fondation for Evironmental Education) quest'anno giunto alla 25esima edizione, riservater alle localita europee che soddisfano criteri di qualità relativi alle acque di balneazione ed al servizio offerto.
Le acque pulite e le coste sabbiose rappresentano la grande attrattiva del sud est barese, che da Cal Corvino fino al confine con la provincia del brindisino è costellato di lidi famosi e gettonatissimi , in particolare quello del Capitolo, a sud di Monopoli, i lidi sono attrezzati con chioschi, bar e punti di ristoro, cabine, ombrelloni e lettini noleggio patini e pedalò con aree dedicate allo sport, come il basket beach volley, bocce, calcio nuoto mononautica e winsurf e intrattenimento anche per i bmabini.
Il Capitolo , inoltre è anche il centro della movida di Monopoli e dei paesi limitrofi, con moltisismi locali notturni e piste da ballo acnhe sulla sabbia sempre affollati, in particolare nelle serate dei venerdi e del sabato.
La fascia costiera lunga 13 km è una distesa di biache spiagge e di calette solitarie, tra cui alcune di particolare bellezza come Porto Bianco, Porto Rosso, orto Paradiso, Porto camicia, Porto Marzano e cala verde, nella quale si possono ammirarei caratteristici luccioli tonari. un po' piu anord di Monopoli, invece c'e polignao a Mare, citta natale di Domenico Modugno, piccola perla della provincia di Bari, il cui centro storico è uno straordinario agglomerato di costruzioni abberbicate su di una scogliera che si affaccia sulla scogliera che si affaccia a strapiombo sul mare.
Da li i piu spericolati atleti di tutto il mondo si danno apputamento in estate per cimentarsi nel campionato mondiale di tuffi, esibendosi in spettacolari evoluzioni che attirano tanti tifosi e semplici curiosi da ogni parte della puglia.
meta di movidanel periodo estivo, Polignao è il luogo ideale per affittare uan casetta nel perido estivo oppure in alternativa, per soggiornare, in uno dei tanti B&B disponibili nel centro storico e nelle immediate vicinanze. Ricca di calette che si affacciano si specchi d'acqua cristallina, Polignao è riccadi grotte  , tra cui   la famosa di Zinzulusa, visitabili in barca ache con la guida turistica ed è famosa per la presenza di alcuni tra i  migliro ristoranti d'italia. Un altro argomento per trascorrevi un perido di vacanza

domenica 24 giugno 2012

Nozze libanesi a Savelletrinel brindisino

Borgo Egnanzia - Savelletri
Si dice che gli invitati siano più di seicento invitati (che pare siano arrivati con aerei di linea, ma anche e soprattutto con velivoli privati) per delle nozze da mille e una notte. Fasano, nel brindisino, è diventata il centro del mondo, grazie al matrimonio del migliore amico di uno sceicco libanese. Che non ha badato ovviamente a spese e ha prenotato tre strutture extralusso nella zona per celebrare al meglio l'evento. Vip e nababbi, ce n'è per tutti: una festa lunga cinque giorni.
Tanto dureranno i festeggiamenti per il matrimonio del figlio di un noto imprenditore libanese. residente tra dubai e Londra. E cosi si andra avanti fino a domenica, fra un brindisi e l'altro, un ballo e l'altro, un banchetto e l'altro, sotto lo sguardo vigile degli agenti privati ingaggiati dagli sposi per preservare sicurezza e riservatezza degli invitati: si dice infatti che siano almeno cinquanta le guardie del corpo che si aggirano giorno e notte nei luoghi della festa. Blindatissima, almeno fino a un certo punto. perche di queste nozze da favola, in zona parlano propio tutti
Senza sosta.  Masseria San Domenico, Masseria Cimino e Borgo Egnazia sono il fulcro dell'evento. La cerimonia nuziale si è svolta proprio a Borgo Egnazia. Le tre strutture che fanno capo alla famiglia Melpignano sono ovviamente off limits. Inutile dire che i preparativi del matrimonio sono pianificati da tempo.

mercoledì 20 giugno 2012

Vacanze, la Puglia è la regione più amata dagli italiani: a giugno già pieni il 37,5% degli albergh

mare in Puglia
La Puglia turistica ha tutte le carte in regola per poter confermare nel 2012 le quote di mercato dell’anno scorso, nonostante la congiuntura economica negativa. Le prenotazioni alberghiere nei mesi estivi è stabile rispetto agli ultimi due anni, e in certi casi, come quello del Salento, è addirittura superiore, tranne alcune eccezzioni soprattuto come le case vacanze
La media delle prenotazioni – fanno sapere dall’assessorato regionale al Turismo –  si attesta intorno al 37,5% delle camere disponibili, con un picco ad agosto superiore al 40%. Numeri eccezionali se si considera che le prenotazioni non avvengono mai con largo anticipo.
I dati sui passeggeri in arrivo negli aeroporti pugliesi nel periodo pasquale mostrano nel 2012 un incremento del 3% rispetto al 2011, con oltre 26 mila transitati in più. La Puglia, secondo un sondaggio Confesercenti SWG, si conferma la regione più desiderata dagli italiani. Il quadro previsionale emerge da un’indagine conoscitiva realizzata nelle ultime settimane dall’Osservatorio turistico della Regione Puglia, in collaborazione con Isnart e Unioncamere Puglia, su input di Pugliapromozione: circa 500 operatori del nostro sistema ricettivo coinvolti al fine di poter rilevare l’andamento delle prenotazioni e le aspettative per l’estate 2012, insieme all’individuazione dei principali attrattori turistici.
Per quest’ultimo aspetto gli eventi, le manifestazioni culturali e le iniziative enogastronomiche vengono indicati dagli albergatori quali fattori di maggiore impatto.
“E’ proprio grazie all’attuazione di una politica concreta di interazione con i territori, le istituzioni locali e gli operatori turistici –  osserva l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli – che oggi possiamo contare su una forza competitiva di tutto rispetto, che può fronteggiare una crisi internazionale senza precedenti. La Puglia, insomma, finalmente fa sistema. Questo modo di operare, che vede in primo piano gli strumenti della programmazione condivisa, della concertazione e del coordinamento tra pubblico e privato per raggiungere obiettivi comuni, si legge concretamente nei risultati sinora ottenuti e nella percezione esterna dell’immagine della nostra regione”.
“Al lavoro di squadra – osserva il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo – si aggiunge l’impegno particolare dell’istituzione regionale in questa fase di incertezza generale, di diffusa sfiducia e di particolare difficoltà. La Regione sceglie di investire e di essere al fianco degli operatori turistici con una importante rete di azioni di supporto”.
Un maggiore inpulso viene dato anche da altre stutture ricettive, come masserie e agriturismo che sono il top in italia
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venerdì 15 giugno 2012

Cinque vele a Melendugno e Ostuni In puglia il mare piu bello del sud italia


BARI - La Puglia si conferma seconda regione in Italia (a pari merito con Toscana e Basilicata) per numero di località che ricevono il riconoscimento delle vele di Legambiente. Sono 38 i Comuni premiati. Due quelli che fanno il pieno di vele: 5 per Melendugno e 5 - è una conferma - per Ostuni. ma in generale il Salento si conferma un luogo dove il mare è uno dei piu belli d'italia
Ostuni- Spiagge
Ostuni -  Spiagge di Onda blub
LE LOCALITA' DOC - Nella classifica delle 13 località a 5 vele, i comuni di Ostuni e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al 10° e 13° posto con le seguenti motivazioni: Ostuni (Br) «per aver messo in atto una serie di interventi rientranti nella logica della sostenibilità ambientale: ha avviato un processo che condurrà alla certificazione Emas, dopo aver già conseguito la certificazione Iso 14001 del proprio sistema di gestione ambientale; nel Parco Regionale delle Dune Costiere ha avviato la riqualificazione di un tratto di costa con l'abbattimento di strutture abusive esistenti e l'allestimento di Sentieri blu e di una Casa del Mare in un lido abusivo acquisito al patrimonio comunale. Ha avviato un percorso di tutela e corretta valorizzazione del paesaggio della piana degli ulivi millenari. Ha attuato campagne di educazione ambientale e alimentare sui temi dell'agricoltura biologica, del risparmio idrico in agricoltura, del cibo locale e di stagione coinvolgendo associazioni, scuole e agricoltori. Insieme al Parco Regionale delle Dune Costiere ha realizzato un percorso di partecipazione con la comunità locale, con le associazioni e gli operatori economici finalizzato a garantire la gestione condivisa dell'area parco per una corretta fruizione turistica nell'area naturale protetta per l'ottenimento della certificazione Cets Carta Europea del Turismo Sostenibile».

Spaigge melendugno
Spiagge Di Melendugno
A Melendugno
Melendugno (Le) «dopo l'edilizia pesante nella zona Costiera realizzata dagli anni ‘60 fino ai ‘90, ha adottato una politica di recupero del patrimonio ambientale con particolare riguardo ai luoghi d'acqua (esemplare il recupero del canale Brunese e soprattutto la collaborazione al progetto Aqp-Regione Puglia di recupero dei reflui in bacini fitodepurativi a valle del depuratore consortile di S. Foca - esperienza di punta della Regione Puglia, vincitrice di concorsi nazionali sulle buone pratiche) e alla costa Tutela delle pinete litorali, in particolare della Baia dell'Orsetta, ma anche del patrimonio storico con interventi di tutela dell'area archeologica di Roca Vecchia, della rotta della Poesia e di quella di S. Cristoforo. Va sottolineato come il litorale di Melendugno, ancorché tutelato da diversi Sic, è quello dove con maggior frequenza nidifica la specie di tartaruga Caretta caretta in Puglia e in Italia».

domenica 10 giugno 2012

Un viaggio in puglia, tra il colore e la genuinita


Entrare in  in Puglia passando per Taranto, la città dei due mari, quello piccolo e quello grande, infatti un golfo separa il mare in due porzioni: per l’appunto quello piccolo e quello grande. Taranto ha sempre fatto scelte industriali e commerciali, purtroppo è anche una delle città più inquinate della Puglia e forse del sud Italia ed ha un alto tasso di tumori.

venerdì 8 giugno 2012

la Puglia e i suoi trulli

Terra dalle mille sfumature, dai colori e dai sapori unici al mondo, la Puglia ha un territorio molto variegato, con località suggestive sia dal punto di vista architettonico, che da quello paesaggistico, tra mare, arte ed enogastronomia. Tra le bellezze della regione, che in antichità fu la porta della Penisole Italica  verso l'Oriente, un posto di rilievo spetta alla Valle d'Itria, punteggiata dai famosi trulli, antiche abitazioni di pastori e contadini, dalla caratteristica forma conica, ora simbolo di un turismo colto e raffinato.  
La città dei trulli per eccellenza è Alberobello, dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1996. In questo “paese da fiaba", come molti lo definiscono, consigliamo di vedere il Rione Monti Aia Piccola, il Trullo Siamese, il Trullo Sovrano, la chiesa di Sant'Antonio Abate e la Casa d'Amore. Negli ultimi tempi molte strutture tradizionali, tra cui i trulli e alcune masserie disseminate nella zona, sono stati trasformati in dimore e alberghi di lusso.  
Ad una manciata di chilometri da Martina Franca, sorge il bianco paese di Locorotondo, famoso per il suo vino ma anche per le sue case che terminano con inconsueti tetti aguzzi, detti cummerse, con coperture a lastre calcaree, le chiancarelle. Da visitare, la Chiesa della Madonna della Greca, il centro storico e le “casedde”. Merita una visita anche Cisternino, dove le piccole case bianche offrono qua e là note timide di Barocco, di Rinascimento, di Oriente. Da vedere il centro storico, la chiesa di San Nicola,Tanti i prodotti dell'artigianato, tutti con una lunga storia: il ferro battuto si può trovare a Mattinata, Cerignola e Gravina di Puglia, la ceramica e la terracotta, la cui tradizione in questa zona risale all'epoca della Magna Grecia, si trova a Grottaglie, Fasano e Terlizzi. Infine, la cartapesta, lavorata a Lecce e Putignano,  e i ricami a Maglie, Surano, Lecce, Carpino e Troia.
Andando verso il mare, da Mola di Bari a Monopoli, è un continuo susseguirsi di cale e piccole insenature sabbiose, con acque cristalline e di tutti i toni del blu.  Splendide le spiagge di Polignano a Mare, Ostuni, Rodi Garganico, Salve, Castro, Melendugno, Ginosa e Castellaneta Marina. Per un viaggio culturale tra miti e misteri, consigliamo di visitare Castel del Monte, non lontano da Andria (BA), il castello più bello di Federico II, Patrimonio Unesco. Il castello ha forma ottagonale, figura geometrica dalla valenza fortemente simbolica: è intermedia tra il quadrato, simbolo della Terra, e il cerchio, che rappresenta l'infinità del cielo. Segnerebbe quindi il passaggio dell'uno all'altro, dal finito all'infinito.  
Chi invece non sa rinunciare al gusto non può non assaggiare la famosa “tiella” di riso e cozze e patate, in qualche modo "imparentata" con la paella spagnola. E poi ci sono i piatti di origine contadina, come le orecchiette, che a Bari si chiamano strasc'nate, i cavatelli, le p'zelle, pasta tagliata grossa preparata con farina e grano “arso”. Le grandi distese di ulivi disseminate in tutta la regione, producono l'”Oro di Puglia”, un olio DOP dall'aroma intenso e delicato. Il vino, come l'olio d'oliva extravergine, è uno dei prodotti di più antica origine. Numerosi i vitigni autoctoni come l'Aleatico, il Bianco d'Alesano, il Bombino bianco, la Malvasia bianca, la Malvasia nera di Brindisi, e il famoso Primitivo, le cui origini risalirebbero a 2000 anni fa.  

martedì 5 giugno 2012

Cellino San Marco (Brindisi) / Progetto Trulli mare

ELLINO SAN MARCO (Brindisi) - Da 25 anni si ripete nel triangolo salentino la tradizione rotariana dell’incontro nell’ambito del progetto denominato Trulli Mare. Sotto questo nome si racchiude lo spirito rotariano del servizio nei confronti del territorio e l’intento degli uomini, che nella ruota del Rotary si identificano, di tutelare, sostenere e valorizzare tutto il patrimonio artistico, storico, culturale, ambientale di cui questa terra è ricca.uest’anno l’appuntamento si svolgerà nella sala Selvarossa dell’azienda vitivinicola Cantine Due Palme di Cellino San Marco, il 2 giugno prossimo, a partire dalle ore 10.
Sono undici i Rotary club (Brindisi, Brindisi “Appia Antica”, Ceglie Messapica “Terra dei Messapi”, Fasano, Francavilla Fontana Altosalento, Manduria, Martina Franca, Monopoli, Ostuni Valle d’Itria Rosamarina e Putignano) che hanno aderito all’evento di quest’anno in programma per sabato 2 giugno nella prestigiosa Sala Selvarossa. Quest’anno, al centro dell’attenzione dei soci del club service, ci sono i vitigni e in particolare quelli autoctoni nel comprensorio delle terre del Salento e saranno proprio i produttori a raccontare la loro esperienze, il loro percorso e saranno gli esperti a relazionare, invece, sulle capacità benefiche dei vini prodotti in terra di Puglia, con i loro effetti benefici e antiossidanti.
Ricco il calendario degli interventi. L’inizio del convegno sarà affidato al presidente del progetto distrettuale Trulli Mare, il dott. Massimo Stomati, per poi lasciare la parola al padrone di casa, il presidente di Cantine Due Palme, Angelo Maci, e al Governatore del Distretto Rotary 2120, il senatore Mario Greco. Fitta l’agenda dei relatori, tutti prestigiosi e autorevoli. Dopo l’introduzione del dottor Gianni Lanzillotti e il saluto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno, sarà la volta della dott.ssa Marina Pandolfo (Effetti benefici ed antiossidanti dei vini prodotti da vitigni autoctoni), del Presidente nazionale dell’AIS, il dott. Antonello Maietta (Organi di senso e vini dei vitigni autoctoni), del prof. Federico La notte dell’Università di Bari (I vitigni autoctoni e minori del territorio di Trulli Mare), e del professor Vito Nicola Savino, preside della Facoltà di Agraria di Bari (Ricerca, insegnamento, viticoltura. Prospettive di integrazione.). Nell’ambito della giornata sarà anche presentato il volume intitolato “I vitigni autoctoni nel comprensorio Trulli Mare tra storia e prospettiva. Dopo la pausa pranzo, la parola passerà ai produttori, agli enologi, Angelo Maci, Claudio Sisto, Giuseppe Caragnulo e Sergio Botrugno.
Un convegno ricco di interventi che intende promuovere e valorizzare i vitigni e la produzione locale soprattutto in quello che può considerarsi un anno fortunato per la Puglia, scelta dal ministro dell’Agricoltura come sede di un Premio nazionale e come Regione che si è consacrata nel gotha del viticoltura internazionale portando a casa uno dei prestigiosi Oscar del Vino messi in concorso dall’Ai

giovedì 10 maggio 2012

Beautiful arriva in Puglia: Ridge e Brooke ad Alberobello

BRINDISI - Ancora due giorni di riprese ad Alberobello e le intriganti trame di Beautiful lasceranno la Puglia, regione in cui la produzione della soap americana, in onda da 25 anni, ha deciso di far convolare a “giuste” nozze la giovane coppia Liam-Hope e quella più rodata di Brooke e Ridge.
C'erano anche loro questa mattina all'incontro con i giornalisti organizzato dall'Apulia film commission su una suggestiva terrazza di Polignano a Mare, a pochi passi dal monumento che la città ha dedicato a Domenico Modugno, e dove è stato allestito il set di alcune delle scene che sugli schermi italiani vedremo fra un anno. Tuttavia, nonostante una lunga attesa per i giornaliSti, non è stato possibile far domande agli attori Ronn Moss (Ridge), Katherine Kelly Lang (Brooke), Kim Matula (Hope), Jacqueline Macinnes Wood (Steffy) e Scott Clifton (Liam). Tutti, dopo una pioggia di flash dei fotografi, sono svaniti nelle stanze del bed and breakfast che ha ospitato la conferenza stampa. L'unico a concedersi ai cronisti, poco prima della passerella collettiva delle star, è stato Don Diamont (Bill Spencer Jr): con una appariscente camicia grigia e rossa, l'attore ha confessato che «a Steffy preferirebbe dare baci alla francese», ma «in fondo, per non mancare di rispetto all'attrice, basta metterci tanta passione per far sembrare tutto più vero».Cosi I famosi attori hanno apprezzato i famosi trulli e il bellissimo mare pugliese, tutta la troup ha apprezzato la cucina e il bel clima trovato in quest'angolo d'italia

venerdì 4 maggio 2012

Valle D' Itria:1,1 milioni di euro in arrivo dal Gal

La dstribuzione attraverso bandi pubblici di 1,1 milioni di euro saranno distribuiti attraverso il GAL alle aziende della Valle D'itria. Obbiettivo del GAL è far crescere il settore primario puntando ad una multifunzionalità in cui le aziende agricole siano davvero le protagoniste potendo sostenere il loro reddito attraverso l'attivita agrituristica, didattica  o sociale. Strumento attraverso cui tale risorse verranno erogate sono i Bandi Pubblici, ai quali potranno accedere le aziende della zoan in possesso dei requisiti richiesti. Saranno poco piu di 500.000 mila euroi fondi destinati alla realizzazione di agriturismi  e alla commercializzazione di prodotti ed altri 500,000 mila euro destinati alla realizzazione di Masserie Didattiche e Fattorie  sociali. Si tratta , per il GAL Valle D'itria di un percosro di crescita che, ad oggi ha gia visto protagoniste 18 aziende agricole che stano realizzando agriturismi nell'agro della valle d'itria e 4 aziende di cui sono titolari, stanno realizzando investimenti per svolgere attivita di produzione e commercializzazione di prodotti artigianali: infine sono 4  le masserie didattiche che sono in fase di realizzazione. Tutto ciò  per un totale di 1.400.0000 euro gia destinati. La spienta ad agire per rendere semnpre piu multifunzionali le aziende agricole parte dalle indicazioni provenienti dalla politica agricola comunitaria e rappresenta per la Valle D'itria una opportunità per crescere economicamente ed in termini comeptenze professionali.
E'  un nuovo  modello imprenditoriale che risulta vincente perche vede le aziende non piu esclusivamente produttrici di matrie prime ma erogatricidi servizi ai singoli e alle collettivita. La multifunzionalita dell'agricoltura rappresenta una delle chiavi strategiche di valorizzazione e sviluppo del settore ed è certamente un occasione di crescita che il GAL intende sostenere. Obbiettivo è in un ottica a medio-lungo termine innescare i meccanismi virtuosi non solo per il settore del turismo , ma anche e soprattutto per la popolazione locale in termini di una migliore qualit dei servizi educativi e didattici e sociali.e ddi ricadute occupazionali per le nuove generazioni

giovedì 5 aprile 2012

Pasqua: Puglia, +15% prenotazioni in agriturismi

Bari, 5 apr. - (Adnkronos) - "Non c'e' crisi che tenga per la vacanza in campagna. Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito per la Pasqua 2012 sia sul fronte ristorazione che pernottamento, con soggiorni variabili dai 4 ai 5 giorni per i turisti nazionali, fino a 10 per gli stranieri". E' quanto si legge in un comunicato di Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti. Secondo i dati rilevati dall'associazione, l'aumento delle prenotazioni ha registrato un +15%, grazie anche all'ottima offerta di attivita' ricreative e culturali, cresciuta in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 28 e del 24%. "L'agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy - dice il Presidente di Terranostra Puglia, Gianvicenzo De Miccolis Angelini - unico segmento in costante crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. Il settore agrituristico pugliese potra' essere ancora piu' performante dopo l'approvazione della Legge regionale sull'Agriturismo, provvedimento che il mondo agricolo aspetta dal 2006 e che speriamo approdi al piu' presto in consiglio regionale". "L'ospitalita' nelle strutture aziendali - continua De Miccolis - assume una rilevanza fondamentale e l'agriturismo, per sua naturale vocazione, garantisce il rispetto ambientale e la valorizzazione delle produzioni tipiche, del territorio, delle dimore storiche e puo' essere il biglietto da visita della Puglia in un serio programma di marketing territoriale

lunedì 2 aprile 2012

A Pasqua gli italiani preferiscono l'agriturismo

Calano le preferenze per mete all'estero

 Il 18% degli italiani partirà quest'anno per le vacanze di Pasqua meno dello scorso anno vuoi e complece la crisi economica che colpisce orami tutti i settori: è quanto emerge da un sondaggio condotto a marzo su oltre 4600 utenti, in collaborazione con il sito Travelfool.it.

Il dato che fa ben sperare e resta invariato rispetto a quello registrato dall'Osservatorio Nazionale del Turismo nel 2011 e nel 2010. Dai dati emerge che l' agriturismo è l'unica struttura ricettiva a crescere nonostante la crisi. La conferma arriva dal sondaggio di una associazione dei consumatori che indica l'agriturismo come luogo per l'accoglienza preferito, con un incremento delle presenze del 3%.


Fra le forme di accoglienza, secondo il sondaggio, il 28% degli intervistati soggiornerà in agriturismo. A seguire l' hotel (26%), il bed&breakfast (13%), la casa di proprietà o di amici (12%) e in affitto (10%). L'agriturismo cresce anche grazie a un calo del 8%, rispetto al 2010, delle destinazioni estere, in favore delle mete italiane. In testa la Toscana (10%), il Trentino (4%) e la Puglia (4%) seguite da Umbria e Sicilia. Gli agriturismi, inoltre, spesso offrono sistemazioni convenienti: una camera doppia in agriturismo con prima colazione costa in media 80 euro, contro i 105 euro del costo medio in hotel, dato emerso da una recente indagine di un portale del settore.
Inoltre in un agriturismo è facile inconterare stutture che uniscono alla unicita del posto, la scoperta di nuovi prodotti gastronomici legati al territorio , che in altre stutture ricettive non ci sono 

sabato 31 marzo 2012

Val d'Itria, trulli ,e sole

Essere colpiti in pieno volto da un pugno di luce viva: è questa la sensazione che si avverte varcando le soglie della Valle d’Itria, nel cuore della murge pugliesi. E’ il bianco splendente degli edifici storici, della calce dei trulli, di mozzarelle e burratine, ad essere  il filo conduttore in un viaggio tra Locorotondo, Martina Franca ed Alberobello alla scoperta di una valle che racchiude alcune delle eccellenze artistiche ed enogastronomiche dello stivale. Percorrendo campagne puntellate da trulli, viti e muretti a secco si arriva nei pressi di Locorotondo che, come una corona luminosa, si staglia con le sue case bianche in cima a una collinetta dando ai viaggiatori un sublime primo impatto con la Valle D’Itria.
Locorotondo, inserito tra «i borghi più belli d’Italia», deve il nome alla pianta circolare della città; passeggiare tra le sue stradine lastricate di pietre lisce, disposte a cerchi concentrici, ammirando le case bianche nelle piccole viuzze che si aprono su inaspettate piazzette, equivale ad assistere al trionfo della luminosità. Un viaggio fuori stagione permette il privilegio di visitare Alberobello libera dalle migliaia di turisti tipiche delle giornate estive, godendosi così l’atmosfera fiabesca di una località che è l’apoteosi del trullo. I circa 1400 trulli del paese, antiche costruzioni contadine coniche in pietra a secco (leggenda vuole che siano stati edificati a secco, senza leganti, per poter «evadere» le tasse e quindi abbatterli facilmente in occasione delle visite dei gabellieri e poi ripristinarli), patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1996, sono suddivisi in due quartieri adiacenti, il rione Monti, dove i trulli sono sede di negozi di souvenir, tele e fischietti di terracotta e il Rione Aia Piccola dove i trulli sono abitati e al confine del quale si trova, in un complesso di tre trulli comunicanti il museo del territorio «Casa Pezzolla» dove ogni curiosità sui trulli, l’artigianato ed il folklore locale può essere soddisfatta. Dopo una visita d’obbligo al «trullo sovrano» ed alla Chiesa di Sant’Antonio, rigorosamente a forma di trullo, si può dare facilmente sfogo alla passione enologica visitando il Museo del Vino, situato all’interno della prestigiosa cantina Albea, nato con lo scopo di divulgare la conoscenza della produzione del vino e delle attività agricole in genere di un angolo della Puglia noto nell’antichità come «Enotria», cioè terra del vino.
Il percorso può preseguire alla ricerca delle specialità gastronomiche della zona in direzione di Martina Franca, dove è facile incappare nel caseificio Mozzarella Martina, azienda artigianale che dagli anni 90 ha fatto della genuinità della produzione una bandiera e rimanere a bocca aperta ammirando la maestria con cui mani esperte preparano deliziose burrate, compongono treccione di mozzarella e danno vita a cacioricotta e scamorze. L’olio rappresenta una delle pietre miliari tra i prodotti made in puglia e visitare il frantoio oleario «L’acropoli di Puglia», situato ad un passo dal centro storico di Martina Franca, permette di conoscere tutti i segreti dell’olio extravergine, prodotto rispettando le vecchie usanze di famiglia, per la raccolta, la lavorazione e la conservazione dell’olio extravergine in cisterne interrate nella roccia.
L’elegante Martina Franca, perla della valle d’itria, accoglie i visitatori con un centro storico che è un insolito tripudio di barocco: tra i consueti vicoli bianchi infatti si ergono splendidi palazzi nobiliari ottimamente restaurati e mentre si passeggia tra le vie del centro, tra frotte di cittadini in passeggiata e vetrine di negozi, non può mancare la sosta ad un «fornello»; tipica macellerie dove il cliente sceglie il taglio di carne preferito che viene cotto nel forno a legna e servito in una stanza attigua, come la macelleria di Giovanni Martellotta . Ed è a poche centinaia di metri dal centro di Martina Franca che si può soggiornare, volendo abbinare al viaggio un’ospitalità fuori dall’ordinario.

venerdì 23 marzo 2012

Tra bianchi e masserie la Puglia si presenta al Vinitaly 2012

122 cantine, 2 consorzi e la Provincia di Taranto per raccontare la tradizione vitivinicola pugliese.

Un programma ricco di eventi quello proposto quest'anno dalla Regione Puglia (Pad. 10) per la 46° edizione del Vinitaly. Diverse le aree allestite all'interno del padiglione dove stampa, buyer, visitatori e semplici appassionati potranno intrattenersi.
Nell'Area Enoteca dei Vini della Puglia, a cura dell'AIS Puglia, sarà possibile degustare le principali etichette pugliesi e, nella sezione "Orto di Puglia", assaggiare deliziosi piatti freddi preparati con i prodotti tipici regionali rappresentativi dei diversi territori e realizzati dai cuochi delle Masserie Didattiche.
L'Area Tasting, a cura dell'ONAV Puglia, sarà invece la sede di "Puglia Wine Bland Tasting", degustazioni alla cieca al termine delle quali ognuno potrà esprimere liberamente il suo punteggio e di degustazioni di singole denominazioni.
L'Area Vino e Comunicazione sarà, invece, lo scenario di "A prova di Naso", una speciale "caccia al tesoro", organizzata dal Movimento Turismo del vino di Puglia, per scoprire, divertendosi, le note olfattive dei più noti vitigni pugliesi: Negroamaro, Nero di Troia e Primitivo.
Sempre a cura del Movimento Turismo del vino di Puglia, l'Area Vino e Media, dove si svolgerà "Taste, Press & Blog", interviste-degustazioni tra produttori e giornalisti. L'iniziativa, alla quarta edizione, ha riscosso un notevole successo tra i produttori, estremamente gratificati dalla possibilità di avere un confronto diretto con esponenti della stampa specializzata, nonché utili indicazioni sul proprio prodotto. Alla stampa specializzata, quest'anno si aggiungeranno anche i blogger, anch'essi potranno incontrare e intervistare i produttori.
Da non perdere le interessanti conferenze che si svolgeranno durante la quattro giorni veronese, tra cui: "Il futuro è rosa... anzi rosato" e "Tutela e valorizzazione di due produzioni a denominazione di origine protetta dell'Alto Salento: Vini DOP Salice Salento e Olio DOP Collina di Brindisi".
"Portiamo a Verona un racconto della Puglia enologica a 360 gradi - dichiara Dario Stefàno, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia - attraverso la passione di chi tutti i giorni promuove il nostro straordinario patrimonio enologico. Un patrimonio unico e inconfondibile grazie a due elementi strategici: la varietà dei nostri vitigni autocotoni e la abilità dei nostri produttori nel saper valorizzare colture che rappresentano le nostre tracce identitarie più autentiche. Grazie a questo binomio oggi la Puglia può competere alla pari con i migliori vini della tradizione enologica italiana, poiché di quella tradizione i vini pugliesi sono protagonisti assoluti".

mercoledì 21 marzo 2012

Beautiful: si gireranno alcune puntate a Borgo Egnazia a Savelletri

FASANO - Le vicende della famiglia Forrester si intrecciano nuovamente in Italia e questa volta la produzione ha scelto anche la Puglia come location per registrare alcune puntate di Beautiful, la celebre soap opera che festeggia il suo 25esimo anno di messa in onda. A far da sfondo alle vicende di Ridge e Brooke e rampolli vari le due splendide strutture di proprietà della famiglia Melpignano a Savelletri di Fasano ovvero Borgo Egnazia e Masseria San Domenico.

«Quando ci hanno contattato per chiederci disponibilità - dice Aldo Melpignano – abbiamo accettato di slancio. Non dimentichiamoci che sono oltre 35 milioni gli spettatori che ogni giorno seguono Beautiful in televisione. D’altronde, ne sono certo, se avessimo rifiutato è probabile che l’attenzione si sarebbe spostata da qualche altra parte e magari in altre regioni. Noi invece vogliamo che sia la Puglia e in particolar modo Fasano ad avere l’enorme ritorno d’immagine offerto dalla soap opera». Sulle vicende prettamente artistiche Melpignano dice di saperne poco. «Quello che sappiamo è che gireranno diverse puntate nel mese di maggio – conferma ancora l’imprenditore – e che ci hanno garantito che saranno presenti le icone storiche del serial televisivo. E’ una grande soddisfazione e un orgoglio per noi ospitare attori, troupe e sceneggiatori. Le nostre strutture saranno a loro completa disposizione».

Da notizie ufficiose apprese da altre fonti appare confermata la presenza a Fasano di Ronn Moss e Katherine Kelly Lang (Brooke) più altri tre personaggi di spicco. Il periodo prescelto va dal 7 all’11 maggio e saranno trasmesse in televisione quasi un anno dopo (primavera 2013) data la differenza di programmazione tra l’Italia e gli Stati Uniti. Non è la prima volta che Beautiful sceglie l’Italia per ambientare le sue storie. Nel 1997 vennero girate alcune puntate sul lago di Como, nel 1999 a Venezia e nel 2002 a Portofino. Pare che Venezia sarà bissata anche in questo ulteriore soggiorno nel nostro Paese che, come detto, vedrà Fasano come location principale. La prima puntata di Beautiful risale al 23 marzo del 1987 e la serie venne quasi subito acquistata anche dalle tv italiane. Il successo è stato crescente tanto che i protagonisti sono stati veri e propri idoli di più generazioni. E’ facile immaginare che saranno migliaia i fans della soap opera che cercheranno il modo per poter incontrare gli attori durante il loro soggiorno fasanese anche se è notoria la riservatezza che accoglie gli ospiti nelle due strutture della famiglia Melpignano. 

domenica 18 marzo 2012

Nel Salento telecamere su torri fortificate

PORTO CESAREO (LECCE), 15 MAR - Si chiama 'Le torri fortificate vedette della legalita'', il progetto presentato oggi nella sede del 'Consorzio Area Marina Protetta di Porto Cesareo' che, finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013, prevede l'installazione di telecamere ad alta risoluzione su sei delle nove Torri costiere fortificate del XVI secolo, erette per difendere il territorio dalle incursioni saracene (Inserraglio, Santo Isidoro, Squillace, Cesarea, Chianca, Lapillo).

Il sistema di videosorveglianza intelligente, che sara' realizzato con risorse del valore di 1,5 milioni di euro, ha lo scopo di garantire la tutela ambientale dell'Area marina protetta che si estende lungo il litorale da Nardo' a Porto Cesareo. Questa Riserva Marina dello Stato - terza per estensione in Italia, con i suoi 16.654 ettari di superficie marina e una linea di costa di circa 32 chilometri - nei mesi estivi e' visitata da oltre 100mila visitatori ed e' stata nel tempo oggetto di diversi attacchi: abusi edilizi, conferimento abusivo di rifiuti, pesca illegale, caccia di specie protette.

Con questo sistema di videosorveglianza sara' possibile documentare infrazioni anche negli adiacenti parchi regionali.

E' prevista l'installazione di due Radar per la rilevazione di intrusioni nelle zone interdette (sulle torri Squillace e Santo Isidoro) e 6 telecamere con visione diurna/notturna

venerdì 16 marzo 2012

Esplode il turismo religioso in Puglia: San giovanni Rotondo la meta preferita

“Farò più fracasso da morto che da vivo”, aveva detto San Pio da Pietrelcina. E così è stato, con milioni di fedeli e centinaia di gruppi di preghiera in tutto il mondo, uniti dal culto per il santo venuto dal Gargano. Un affetto, quello dei fedeli, che non si ferma e anzi proprio in occasione della Pasqua mostra di essere ancora più forte. La prova più semplice è nelle prenotazioni degli alberghi di San Giovanni Rotondo, la città dove padre Pio ha vissuto e operato, da oltre 50 anni meta di pellegrinaggi. Un rapido giro su Booking.com mostra come un pernottamento per due adulti e un bambino nel periodo di Pasqua (6-9 aprile) può costare in totale da 210 fino a 414 euro in un quattro stelle (ma le camere disponibili, già oggi, sono molto poche). Un prezzo tutto sommato abbordabile per andare a pregare, come ha fatto papa Benedetto XVI nel 2008, sulla tomba del santo.
PACCHETTI VIAGGIO PER GRUPPI (fino a 830 euro) - Naturalmente le offerte online si sprecano. E non mancano i pacchetti viaggio, con pullman, treno o aereo. Su Evolutiontravel.it  non mancano pacchetti con voli da Malpensa e soggiorno in un hotel tre stelle (tre giorni e due notti). Un tour in pullman da torino (quattro giorni e tre notti) costa a partire da 395 euro a persona (si dorme in doppia, 90 euro supplemento camera singola). Volendo – ma il pellegrinaggio viene organizzato da giugno in poi – c’è la possibilità di usufruire dei servizi dell’Opera Romana Pellegrinaggi, (www.orpnet.org), che nella sua brochure online offre un pacchetto da sei giorni tra Roma, San Giovanni Rotondo e le maggiori località religiose della Puglia a 830 euro a persona. Si parte in pullman riservato da Roma Ostiense e si soggiorna in alberghi di categoria ¾ stelle (camere a due letti con servizi privati). Il trattamento è di pensione completa dal pranzo del 1° giorno fino a quello del 6° e sono incluse due tipi di bevande: ¼ di vino e mezza minerale. Si visitano Lucera, Troia, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Foggia, Trani, Bari, Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca, Gallipoli e infine Taranto.
IL TURISMO RELIGIOSO IN ITALIA E NEL MONDO – Il turismo religioso in Italia e nel mondo rappresenta una quota molto importante delle agenzie viaggi. È appena il caso di dire che recenti stime, rese note da lagenziadiviaggi.it, parlano di un flusso annuale da 300 milioni di pellegrini che scelgono di visitare, in particolare, Italia, Francia (Lourdes), Portogallo (Fatima), Polonia (sulle orme di Giovanni Paolo II), Croazia (Medjugorje), Slovenia, Spagna e da ultimo anche la Repubblica Slovacca. Per non parlare, naturalmente, della Terra Santa, da sempre meta di pellegrinaggi e “riscoperta” nel 1964 – in pieno Concilio Vaticano II - con il viaggio che papa Paolo VI volle fare sulle orme di Gesù. Certo, un viaggio religioso non è un tour artistico ed ha una sua etichetta.
DEVOZIONE, RISPETTO E DECORO- Nel settembre 2010 nel suo messaggio al II congresso mondiale di pastorale dei pellegrinaggi e santuari, Benedetto XVI ha ricordato ai pellegrini: “I visitatori non dimentichino che i santuari sono luoghi sacri e che quindi vi si comportino con devozione, rispetto e decoro. In tal modo la Parola di Cristo, il Figlio del Dio vivo, potrà risuonare con chiarezza e l’evento della sua morte e risurrezione, fondamento della nostra fede, verrà proclamato nella sua interezza”. Non solo: il Papa chiede anche che vada “Curata con grande scrupolosità l’accoglienza del pellegrino, dando il giusto risalto, tra l’altro, alla dignità e bellezza del santuario, immagine della “tenda di Dio con gli uomini” (Ap 21,3); ai momenti e agli spazi di preghiera, tanto personali che comunitari; all’attenzione alle pratiche di pietà”, ponendo l’accento sulla carità (opere di solidarietà e misericordia) e facile accesso alla Confessione (i santuari, infatti, sono particolarmente dedicati a questo come ha sottolineato nel 1979 Giovanni Paolo II, perché luoghi di conversione, penitenza e riconciliazione).

venerdì 9 marzo 2012

Una masseria ecosostenibile per Taylor Hackford e Helen Mirren

Unire il sapore antico di una masseria del 1500 con le migliori tecnologie green. È stata Energy Resources, realtà di spicco nel settore delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile, a tradurre in realtà il sogno in stile italiano di una delle coppie più famose dello star system: Taylor Hackford, il regista californiano autore di pellicole cult, ed Helen Mirren, l’attrice britannica premio Oscar per “The Queen”. La coppia ha infatti acquistato un’antica masseria in provincia di Lecce con l’idea di recuperare la struttura e di valorizzarla secondo i principi del rispetto e della salvaguardia dell'ambiente. Il progetto di recupero ha fatto incontrare le antiche tecniche di restauro con i più moderni sistemi energetici da fonte rinnovabile, conservando intatto il fascino dell’antica struttura.
Il risultato è un esempio unico e molto suggestivo di ‘masseria a zero emissioni’: Energy Resources ha progettato e realizzato un sapiente mix di energia pulita per alimentare l’edificio nel pieno rispetto della costruzione originale e del paesaggio. L’energia elettrica è fornita da due impianti fotovoltaici della potenza di 20 kWp ciascuno: il primo è installato su una pensilina fotovoltaica, adibita a copertura del parcheggio, realizzata con pietra leccese e con impatto visivo minimo dei pannelli;  il secondo è un impianto a terra,  posto a 250 metri dall’abitazione e coperto da vegetazione, che utilizza inseguitori solari, ovvero dispositivi che orientano i pannelli in modo da ottenere il massimo rendimento energetico.
Il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti si ottiene grazie ad un sistema radiante a pavimento che sfrutta energia geotermica: l’impianto, della potenza di 23 kw, utilizza la temperatura del sottosuolo attraverso sonde installate nel terreno che fungono da scambiatori di calore. Sono state impiegate 28 sonde a spirale: una particolare tipologia, brevettata a livello internazionale da Energy Resources, che consente perforazioni molto meno profonde. Anche qui la tecnologia si sposa splendidamente con la tradizione: il terreno che nasconde il campo sonde è stato abbellito con un frutteto di melograno, recuperando una pianta tipicamente salentina molto di moda negli Usa.  Per la climatizzazione è stato aggiunto anche il sistema ‘active pooling’, che attraverso ventilconvettori consente di raffrescare ulteriormente gli ambienti. L’acqua calda sanitaria è fornita, oltre che dal geotermico, dal solare termico, grazie ad un impianto da sei pannelli installato sulla copertura di un’ala laterale dell’abitazione e in grado di alimentare un serbatoio di oltre 1000 litri.