giovedì 5 aprile 2012

Pasqua: Puglia, +15% prenotazioni in agriturismi

Bari, 5 apr. - (Adnkronos) - "Non c'e' crisi che tenga per la vacanza in campagna. Gli agriturismi pugliesi registrano il tutto esaurito per la Pasqua 2012 sia sul fronte ristorazione che pernottamento, con soggiorni variabili dai 4 ai 5 giorni per i turisti nazionali, fino a 10 per gli stranieri". E' quanto si legge in un comunicato di Terranostra Puglia, associazione agrituristica della Coldiretti. Secondo i dati rilevati dall'associazione, l'aumento delle prenotazioni ha registrato un +15%, grazie anche all'ottima offerta di attivita' ricreative e culturali, cresciuta in misura crescente nel corso degli ultimi anni, rispettivamente del 28 e del 24%. "L'agriturismo si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy - dice il Presidente di Terranostra Puglia, Gianvicenzo De Miccolis Angelini - unico segmento in costante crescita nel panorama dell'offerta turistica regionale con il raddoppio dei viaggi. Il settore agrituristico pugliese potra' essere ancora piu' performante dopo l'approvazione della Legge regionale sull'Agriturismo, provvedimento che il mondo agricolo aspetta dal 2006 e che speriamo approdi al piu' presto in consiglio regionale". "L'ospitalita' nelle strutture aziendali - continua De Miccolis - assume una rilevanza fondamentale e l'agriturismo, per sua naturale vocazione, garantisce il rispetto ambientale e la valorizzazione delle produzioni tipiche, del territorio, delle dimore storiche e puo' essere il biglietto da visita della Puglia in un serio programma di marketing territoriale

lunedì 2 aprile 2012

A Pasqua gli italiani preferiscono l'agriturismo

Calano le preferenze per mete all'estero

 Il 18% degli italiani partirà quest'anno per le vacanze di Pasqua meno dello scorso anno vuoi e complece la crisi economica che colpisce orami tutti i settori: è quanto emerge da un sondaggio condotto a marzo su oltre 4600 utenti, in collaborazione con il sito Travelfool.it.

Il dato che fa ben sperare e resta invariato rispetto a quello registrato dall'Osservatorio Nazionale del Turismo nel 2011 e nel 2010. Dai dati emerge che l' agriturismo è l'unica struttura ricettiva a crescere nonostante la crisi. La conferma arriva dal sondaggio di una associazione dei consumatori che indica l'agriturismo come luogo per l'accoglienza preferito, con un incremento delle presenze del 3%.


Fra le forme di accoglienza, secondo il sondaggio, il 28% degli intervistati soggiornerà in agriturismo. A seguire l' hotel (26%), il bed&breakfast (13%), la casa di proprietà o di amici (12%) e in affitto (10%). L'agriturismo cresce anche grazie a un calo del 8%, rispetto al 2010, delle destinazioni estere, in favore delle mete italiane. In testa la Toscana (10%), il Trentino (4%) e la Puglia (4%) seguite da Umbria e Sicilia. Gli agriturismi, inoltre, spesso offrono sistemazioni convenienti: una camera doppia in agriturismo con prima colazione costa in media 80 euro, contro i 105 euro del costo medio in hotel, dato emerso da una recente indagine di un portale del settore.
Inoltre in un agriturismo è facile inconterare stutture che uniscono alla unicita del posto, la scoperta di nuovi prodotti gastronomici legati al territorio , che in altre stutture ricettive non ci sono