domenica 24 giugno 2012

Nozze libanesi a Savelletrinel brindisino

Borgo Egnanzia - Savelletri
Si dice che gli invitati siano più di seicento invitati (che pare siano arrivati con aerei di linea, ma anche e soprattutto con velivoli privati) per delle nozze da mille e una notte. Fasano, nel brindisino, è diventata il centro del mondo, grazie al matrimonio del migliore amico di uno sceicco libanese. Che non ha badato ovviamente a spese e ha prenotato tre strutture extralusso nella zona per celebrare al meglio l'evento. Vip e nababbi, ce n'è per tutti: una festa lunga cinque giorni.
Tanto dureranno i festeggiamenti per il matrimonio del figlio di un noto imprenditore libanese. residente tra dubai e Londra. E cosi si andra avanti fino a domenica, fra un brindisi e l'altro, un ballo e l'altro, un banchetto e l'altro, sotto lo sguardo vigile degli agenti privati ingaggiati dagli sposi per preservare sicurezza e riservatezza degli invitati: si dice infatti che siano almeno cinquanta le guardie del corpo che si aggirano giorno e notte nei luoghi della festa. Blindatissima, almeno fino a un certo punto. perche di queste nozze da favola, in zona parlano propio tutti
Senza sosta.  Masseria San Domenico, Masseria Cimino e Borgo Egnazia sono il fulcro dell'evento. La cerimonia nuziale si è svolta proprio a Borgo Egnazia. Le tre strutture che fanno capo alla famiglia Melpignano sono ovviamente off limits. Inutile dire che i preparativi del matrimonio sono pianificati da tempo.

mercoledì 20 giugno 2012

Vacanze, la Puglia è la regione più amata dagli italiani: a giugno già pieni il 37,5% degli albergh

mare in Puglia
La Puglia turistica ha tutte le carte in regola per poter confermare nel 2012 le quote di mercato dell’anno scorso, nonostante la congiuntura economica negativa. Le prenotazioni alberghiere nei mesi estivi è stabile rispetto agli ultimi due anni, e in certi casi, come quello del Salento, è addirittura superiore, tranne alcune eccezzioni soprattuto come le case vacanze
La media delle prenotazioni – fanno sapere dall’assessorato regionale al Turismo –  si attesta intorno al 37,5% delle camere disponibili, con un picco ad agosto superiore al 40%. Numeri eccezionali se si considera che le prenotazioni non avvengono mai con largo anticipo.
I dati sui passeggeri in arrivo negli aeroporti pugliesi nel periodo pasquale mostrano nel 2012 un incremento del 3% rispetto al 2011, con oltre 26 mila transitati in più. La Puglia, secondo un sondaggio Confesercenti SWG, si conferma la regione più desiderata dagli italiani. Il quadro previsionale emerge da un’indagine conoscitiva realizzata nelle ultime settimane dall’Osservatorio turistico della Regione Puglia, in collaborazione con Isnart e Unioncamere Puglia, su input di Pugliapromozione: circa 500 operatori del nostro sistema ricettivo coinvolti al fine di poter rilevare l’andamento delle prenotazioni e le aspettative per l’estate 2012, insieme all’individuazione dei principali attrattori turistici.
Per quest’ultimo aspetto gli eventi, le manifestazioni culturali e le iniziative enogastronomiche vengono indicati dagli albergatori quali fattori di maggiore impatto.
“E’ proprio grazie all’attuazione di una politica concreta di interazione con i territori, le istituzioni locali e gli operatori turistici –  osserva l’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli – che oggi possiamo contare su una forza competitiva di tutto rispetto, che può fronteggiare una crisi internazionale senza precedenti. La Puglia, insomma, finalmente fa sistema. Questo modo di operare, che vede in primo piano gli strumenti della programmazione condivisa, della concertazione e del coordinamento tra pubblico e privato per raggiungere obiettivi comuni, si legge concretamente nei risultati sinora ottenuti e nella percezione esterna dell’immagine della nostra regione”.
“Al lavoro di squadra – osserva il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo – si aggiunge l’impegno particolare dell’istituzione regionale in questa fase di incertezza generale, di diffusa sfiducia e di particolare difficoltà. La Regione sceglie di investire e di essere al fianco degli operatori turistici con una importante rete di azioni di supporto”.
Un maggiore inpulso viene dato anche da altre stutture ricettive, come masserie e agriturismo che sono il top in italia
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venerdì 15 giugno 2012

Cinque vele a Melendugno e Ostuni In puglia il mare piu bello del sud italia


BARI - La Puglia si conferma seconda regione in Italia (a pari merito con Toscana e Basilicata) per numero di località che ricevono il riconoscimento delle vele di Legambiente. Sono 38 i Comuni premiati. Due quelli che fanno il pieno di vele: 5 per Melendugno e 5 - è una conferma - per Ostuni. ma in generale il Salento si conferma un luogo dove il mare è uno dei piu belli d'italia
Ostuni- Spiagge
Ostuni -  Spiagge di Onda blub
LE LOCALITA' DOC - Nella classifica delle 13 località a 5 vele, i comuni di Ostuni e Melendugno si sono piazzati rispettivamente al 10° e 13° posto con le seguenti motivazioni: Ostuni (Br) «per aver messo in atto una serie di interventi rientranti nella logica della sostenibilità ambientale: ha avviato un processo che condurrà alla certificazione Emas, dopo aver già conseguito la certificazione Iso 14001 del proprio sistema di gestione ambientale; nel Parco Regionale delle Dune Costiere ha avviato la riqualificazione di un tratto di costa con l'abbattimento di strutture abusive esistenti e l'allestimento di Sentieri blu e di una Casa del Mare in un lido abusivo acquisito al patrimonio comunale. Ha avviato un percorso di tutela e corretta valorizzazione del paesaggio della piana degli ulivi millenari. Ha attuato campagne di educazione ambientale e alimentare sui temi dell'agricoltura biologica, del risparmio idrico in agricoltura, del cibo locale e di stagione coinvolgendo associazioni, scuole e agricoltori. Insieme al Parco Regionale delle Dune Costiere ha realizzato un percorso di partecipazione con la comunità locale, con le associazioni e gli operatori economici finalizzato a garantire la gestione condivisa dell'area parco per una corretta fruizione turistica nell'area naturale protetta per l'ottenimento della certificazione Cets Carta Europea del Turismo Sostenibile».

Spaigge melendugno
Spiagge Di Melendugno
A Melendugno
Melendugno (Le) «dopo l'edilizia pesante nella zona Costiera realizzata dagli anni ‘60 fino ai ‘90, ha adottato una politica di recupero del patrimonio ambientale con particolare riguardo ai luoghi d'acqua (esemplare il recupero del canale Brunese e soprattutto la collaborazione al progetto Aqp-Regione Puglia di recupero dei reflui in bacini fitodepurativi a valle del depuratore consortile di S. Foca - esperienza di punta della Regione Puglia, vincitrice di concorsi nazionali sulle buone pratiche) e alla costa Tutela delle pinete litorali, in particolare della Baia dell'Orsetta, ma anche del patrimonio storico con interventi di tutela dell'area archeologica di Roca Vecchia, della rotta della Poesia e di quella di S. Cristoforo. Va sottolineato come il litorale di Melendugno, ancorché tutelato da diversi Sic, è quello dove con maggior frequenza nidifica la specie di tartaruga Caretta caretta in Puglia e in Italia».

domenica 10 giugno 2012

Un viaggio in puglia, tra il colore e la genuinita


Entrare in  in Puglia passando per Taranto, la città dei due mari, quello piccolo e quello grande, infatti un golfo separa il mare in due porzioni: per l’appunto quello piccolo e quello grande. Taranto ha sempre fatto scelte industriali e commerciali, purtroppo è anche una delle città più inquinate della Puglia e forse del sud Italia ed ha un alto tasso di tumori.

venerdì 8 giugno 2012

la Puglia e i suoi trulli

Terra dalle mille sfumature, dai colori e dai sapori unici al mondo, la Puglia ha un territorio molto variegato, con località suggestive sia dal punto di vista architettonico, che da quello paesaggistico, tra mare, arte ed enogastronomia. Tra le bellezze della regione, che in antichità fu la porta della Penisole Italica  verso l'Oriente, un posto di rilievo spetta alla Valle d'Itria, punteggiata dai famosi trulli, antiche abitazioni di pastori e contadini, dalla caratteristica forma conica, ora simbolo di un turismo colto e raffinato.  
La città dei trulli per eccellenza è Alberobello, dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1996. In questo “paese da fiaba", come molti lo definiscono, consigliamo di vedere il Rione Monti Aia Piccola, il Trullo Siamese, il Trullo Sovrano, la chiesa di Sant'Antonio Abate e la Casa d'Amore. Negli ultimi tempi molte strutture tradizionali, tra cui i trulli e alcune masserie disseminate nella zona, sono stati trasformati in dimore e alberghi di lusso.  
Ad una manciata di chilometri da Martina Franca, sorge il bianco paese di Locorotondo, famoso per il suo vino ma anche per le sue case che terminano con inconsueti tetti aguzzi, detti cummerse, con coperture a lastre calcaree, le chiancarelle. Da visitare, la Chiesa della Madonna della Greca, il centro storico e le “casedde”. Merita una visita anche Cisternino, dove le piccole case bianche offrono qua e là note timide di Barocco, di Rinascimento, di Oriente. Da vedere il centro storico, la chiesa di San Nicola,Tanti i prodotti dell'artigianato, tutti con una lunga storia: il ferro battuto si può trovare a Mattinata, Cerignola e Gravina di Puglia, la ceramica e la terracotta, la cui tradizione in questa zona risale all'epoca della Magna Grecia, si trova a Grottaglie, Fasano e Terlizzi. Infine, la cartapesta, lavorata a Lecce e Putignano,  e i ricami a Maglie, Surano, Lecce, Carpino e Troia.
Andando verso il mare, da Mola di Bari a Monopoli, è un continuo susseguirsi di cale e piccole insenature sabbiose, con acque cristalline e di tutti i toni del blu.  Splendide le spiagge di Polignano a Mare, Ostuni, Rodi Garganico, Salve, Castro, Melendugno, Ginosa e Castellaneta Marina. Per un viaggio culturale tra miti e misteri, consigliamo di visitare Castel del Monte, non lontano da Andria (BA), il castello più bello di Federico II, Patrimonio Unesco. Il castello ha forma ottagonale, figura geometrica dalla valenza fortemente simbolica: è intermedia tra il quadrato, simbolo della Terra, e il cerchio, che rappresenta l'infinità del cielo. Segnerebbe quindi il passaggio dell'uno all'altro, dal finito all'infinito.  
Chi invece non sa rinunciare al gusto non può non assaggiare la famosa “tiella” di riso e cozze e patate, in qualche modo "imparentata" con la paella spagnola. E poi ci sono i piatti di origine contadina, come le orecchiette, che a Bari si chiamano strasc'nate, i cavatelli, le p'zelle, pasta tagliata grossa preparata con farina e grano “arso”. Le grandi distese di ulivi disseminate in tutta la regione, producono l'”Oro di Puglia”, un olio DOP dall'aroma intenso e delicato. Il vino, come l'olio d'oliva extravergine, è uno dei prodotti di più antica origine. Numerosi i vitigni autoctoni come l'Aleatico, il Bianco d'Alesano, il Bombino bianco, la Malvasia bianca, la Malvasia nera di Brindisi, e il famoso Primitivo, le cui origini risalirebbero a 2000 anni fa.  

martedì 5 giugno 2012

Cellino San Marco (Brindisi) / Progetto Trulli mare

ELLINO SAN MARCO (Brindisi) - Da 25 anni si ripete nel triangolo salentino la tradizione rotariana dell’incontro nell’ambito del progetto denominato Trulli Mare. Sotto questo nome si racchiude lo spirito rotariano del servizio nei confronti del territorio e l’intento degli uomini, che nella ruota del Rotary si identificano, di tutelare, sostenere e valorizzare tutto il patrimonio artistico, storico, culturale, ambientale di cui questa terra è ricca.uest’anno l’appuntamento si svolgerà nella sala Selvarossa dell’azienda vitivinicola Cantine Due Palme di Cellino San Marco, il 2 giugno prossimo, a partire dalle ore 10.
Sono undici i Rotary club (Brindisi, Brindisi “Appia Antica”, Ceglie Messapica “Terra dei Messapi”, Fasano, Francavilla Fontana Altosalento, Manduria, Martina Franca, Monopoli, Ostuni Valle d’Itria Rosamarina e Putignano) che hanno aderito all’evento di quest’anno in programma per sabato 2 giugno nella prestigiosa Sala Selvarossa. Quest’anno, al centro dell’attenzione dei soci del club service, ci sono i vitigni e in particolare quelli autoctoni nel comprensorio delle terre del Salento e saranno proprio i produttori a raccontare la loro esperienze, il loro percorso e saranno gli esperti a relazionare, invece, sulle capacità benefiche dei vini prodotti in terra di Puglia, con i loro effetti benefici e antiossidanti.
Ricco il calendario degli interventi. L’inizio del convegno sarà affidato al presidente del progetto distrettuale Trulli Mare, il dott. Massimo Stomati, per poi lasciare la parola al padrone di casa, il presidente di Cantine Due Palme, Angelo Maci, e al Governatore del Distretto Rotary 2120, il senatore Mario Greco. Fitta l’agenda dei relatori, tutti prestigiosi e autorevoli. Dopo l’introduzione del dottor Gianni Lanzillotti e il saluto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno, sarà la volta della dott.ssa Marina Pandolfo (Effetti benefici ed antiossidanti dei vini prodotti da vitigni autoctoni), del Presidente nazionale dell’AIS, il dott. Antonello Maietta (Organi di senso e vini dei vitigni autoctoni), del prof. Federico La notte dell’Università di Bari (I vitigni autoctoni e minori del territorio di Trulli Mare), e del professor Vito Nicola Savino, preside della Facoltà di Agraria di Bari (Ricerca, insegnamento, viticoltura. Prospettive di integrazione.). Nell’ambito della giornata sarà anche presentato il volume intitolato “I vitigni autoctoni nel comprensorio Trulli Mare tra storia e prospettiva. Dopo la pausa pranzo, la parola passerà ai produttori, agli enologi, Angelo Maci, Claudio Sisto, Giuseppe Caragnulo e Sergio Botrugno.
Un convegno ricco di interventi che intende promuovere e valorizzare i vitigni e la produzione locale soprattutto in quello che può considerarsi un anno fortunato per la Puglia, scelta dal ministro dell’Agricoltura come sede di un Premio nazionale e come Regione che si è consacrata nel gotha del viticoltura internazionale portando a casa uno dei prestigiosi Oscar del Vino messi in concorso dall’Ai