venerdì 14 ottobre 2011

La Puglia a ‘quattro stagioni

Il ‘tacco d’Italia’ è una regione che vanta di innumerevoli attrazioni dal punto di vista turistico tanto da essere diventata una delle mete internazionali più ambite. Città d’arte come Bari, Lecce e Trani, località balneari come Vieste, Otranto e Rodi Garganico, paesi e piccoli borghi come Monte Sant'Angelo e Vico del Gargano, parchi naturali come il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il parco faunistico di Fasano, sono capaci di soddisfare qualsiasi esigenza di qualsiasi turista offrendo servizi e strutture ad hoc per una vacanza memorabile.
Nel 2011 ancora segnato dalla crisi, la Puglia ha fatto registrare nel mese di agosto, secondo i dati forniti dall'Osservatorio Nazionale del Turismo, una delle migliori performance nazionali (seconda solo al Trentino Alto Adige) nella percentuale di camere vendute (l'81% di camere occupate sul totale di posti letto disponibili nelle strutture ricettive della Regione).
La vera delizia pugliese rimane comunque il mare. Per i ‘navigatori’ che attraccano con la barca sulle coste del Salento, per esempio, l’offerta dei siti da scoprire è numerosa e variegata: una caletta  dopo l’altra e un porto dietro l’altro partendo da Santa Maria di Leuca, e risalendo ad est verso Castro, Otranto, San Foca, a ovest verso Gallipoli e Porto Cesareo.
Ma la vera caratteristica dalla vacanza pugliese è il relax. ‘Un andamento lento’, come notava Toni Servillo, in Puglia quest’estate per girare il suo ultimo film (‘E’ stato il figlio’), che lo si avverte nelle innumerevoli masserie sparse nei campi e nelle campagne, oasi di quiete in cui rifugiarsi dopo le giornate al mare e da cui ripartire dopo l’alba. Altra particolarità è lo ‘stare a tavola’: tantissime sono, infatti, le sagre, rievocazioni di tradizioni culinarie unite a folklore e cultura, che arricchiscono tutto l’anno il calendario pugliese.
Dulcis in fundo, la Puglia è una delle poche regioni italiane che gode di un clima mite quasi tutto l’anno. Può dunque accogliere turisti in tutte le stagioni, in un’alternanza di colori e frutti, odori e sapori, tradizioni e riti che si susseguono di momenti unici e irripetibili

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