martedì 5 giugno 2012

Cellino San Marco (Brindisi) / Progetto Trulli mare

ELLINO SAN MARCO (Brindisi) - Da 25 anni si ripete nel triangolo salentino la tradizione rotariana dell’incontro nell’ambito del progetto denominato Trulli Mare. Sotto questo nome si racchiude lo spirito rotariano del servizio nei confronti del territorio e l’intento degli uomini, che nella ruota del Rotary si identificano, di tutelare, sostenere e valorizzare tutto il patrimonio artistico, storico, culturale, ambientale di cui questa terra è ricca.uest’anno l’appuntamento si svolgerà nella sala Selvarossa dell’azienda vitivinicola Cantine Due Palme di Cellino San Marco, il 2 giugno prossimo, a partire dalle ore 10.
Sono undici i Rotary club (Brindisi, Brindisi “Appia Antica”, Ceglie Messapica “Terra dei Messapi”, Fasano, Francavilla Fontana Altosalento, Manduria, Martina Franca, Monopoli, Ostuni Valle d’Itria Rosamarina e Putignano) che hanno aderito all’evento di quest’anno in programma per sabato 2 giugno nella prestigiosa Sala Selvarossa. Quest’anno, al centro dell’attenzione dei soci del club service, ci sono i vitigni e in particolare quelli autoctoni nel comprensorio delle terre del Salento e saranno proprio i produttori a raccontare la loro esperienze, il loro percorso e saranno gli esperti a relazionare, invece, sulle capacità benefiche dei vini prodotti in terra di Puglia, con i loro effetti benefici e antiossidanti.
Ricco il calendario degli interventi. L’inizio del convegno sarà affidato al presidente del progetto distrettuale Trulli Mare, il dott. Massimo Stomati, per poi lasciare la parola al padrone di casa, il presidente di Cantine Due Palme, Angelo Maci, e al Governatore del Distretto Rotary 2120, il senatore Mario Greco. Fitta l’agenda dei relatori, tutti prestigiosi e autorevoli. Dopo l’introduzione del dottor Gianni Lanzillotti e il saluto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Stefàno, sarà la volta della dott.ssa Marina Pandolfo (Effetti benefici ed antiossidanti dei vini prodotti da vitigni autoctoni), del Presidente nazionale dell’AIS, il dott. Antonello Maietta (Organi di senso e vini dei vitigni autoctoni), del prof. Federico La notte dell’Università di Bari (I vitigni autoctoni e minori del territorio di Trulli Mare), e del professor Vito Nicola Savino, preside della Facoltà di Agraria di Bari (Ricerca, insegnamento, viticoltura. Prospettive di integrazione.). Nell’ambito della giornata sarà anche presentato il volume intitolato “I vitigni autoctoni nel comprensorio Trulli Mare tra storia e prospettiva. Dopo la pausa pranzo, la parola passerà ai produttori, agli enologi, Angelo Maci, Claudio Sisto, Giuseppe Caragnulo e Sergio Botrugno.
Un convegno ricco di interventi che intende promuovere e valorizzare i vitigni e la produzione locale soprattutto in quello che può considerarsi un anno fortunato per la Puglia, scelta dal ministro dell’Agricoltura come sede di un Premio nazionale e come Regione che si è consacrata nel gotha del viticoltura internazionale portando a casa uno dei prestigiosi Oscar del Vino messi in concorso dall’Ai

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